Piscine di Milano, Riva replica alle accuse: "Undici strutture aperte. Le tariffe non erano aggiornate dal 2014"

Piscine di Milano, Riva replica alle accuse: "Undici strutture aperte. Le tariffe non erano aggiornate dal 2014"

Nel vivace dibattito di questi giorni sullo stato delle piscine milanesi, tra chiusure programmate ed impreviste, ed interrogativi più ampi sulla gestione Milanosport e su modelli di gestione passati, presenti e futuri, interviene l'assessore allo Sport Martina Riva. Che parte da una ricognizione degli impianti attualmente aperti e funzionanti: "Le piscine scoperte attualmente aperte in città (e che resteranno aperte per tutta l'estate) sono tre: Cardellino, Sant'Abbondio e Romano. Le piscine coperte gestite da Milanosport e oggi regolarmente aperte sono undici: Arioli Venegoni, Bacone, Cozzi, Carella Cantù, De Marchi, Mincio, Parri Mengoni, Solari, Iseo, Murat, Procida. Di queste, sette sono dotate di spazi all'aperto e solarium a disposizione dell'utenza"

"Manutenzioni, nulla di nuovo rispetto agli scorsi anni"

Quindi, sulle chiusure estive, la puntualizzazione: queste riguarderanno solo strutture coperte, nell'ultima settimana di luglio e nel mese di agosto. E "saranno necessarie, come ogni anno, per consentire gli ordinari lavori di manutenzione. Quindi non c'è nulla di nuovo rispetto agli scorsi anni. E' stato però concordato con Milanosport un calendario a rotazione delle chiusure, tale da consentire comunque di mantenere aperta una media del 40% delle strutture anche nella seconda metà dell'estate".

Tariffe delle piscine, Riva: "Aggiornate dopo undici anni e al di sotto del mercato"

Questione tariffe. Riva spiega che "questa Amministrazione ha solamente aggiornato, dopo 11 anni (l'ultima revisione era, infatti, del 2014), le tariffe degli impianti sportivi comunali cittadini. In particolare è stata aumentata la soglia ISEE per l’accesso gratuito agli impianti, che è passata da 6.500 a 8mila euro; è stata ampliata la fascia di accesso alle tariffe ridotte per giovani (12-25 anni) e anziani (over 65), con un innalzamento della soglia ISEE da 18mila a 20mila euro; è stata adeguata la "tariffa famiglia": i bambini fino ai 7 anni oggi entrano gratis nelle piscine comunali, anche in presenza di un solo accompagnatore, e quindi anche in ipotesi di genitori single; fino all'anno scorso, il limite per la gratuità era di 5 anni ed erano necessari due adulti paganti affinché la gratuità si applicasse. I bambini tra i 7 e i 12 anni possono invece oggi usufruire della tariffa ridotta, anche in questo caso senza che sia più necessaria la presenza dei due genitori paganti".

Per quanto riguarda le piscine coperte, "tutte le tariffe restano saldamente al di sotto del mercato, come da indirizzo del Consiglio Comunale: si nuota nelle '4 sorelle' (Bacone, Cozzi, Procida e Solari) a 9 euro a ingresso e a 5,50 euro in tariffa ridotta. Si nuota in tutte le altre sette piscine a 8 euro a ingresso e a 4,50 euro in tariffa ridotta. L’aumento, rispetto al 2014, è quindi stato di 2 euro sulla tariffa intera e di 0.50 per la tariffa ridotta. Di questo aumento, 1 euro per la tariffa intera e 0,50 per la tariffa ridotta (quindi, l’intero aumento) sono adeguamenti ISTAT: in pratica, automatismi". Riva annota: "La scelta politica, quindi, è stata quella di non toccare affatto la tariffa ridotta, e di incrementare di un solo euro la tariffa piena, di modo da poter dedicare il maggior introito all’ampliamento delle soglie ISEE per gratuità e agevolazioni, in un’ottica di maggiore progressività e redistribuzione".

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Venendo ai centri balneari:"E' stato introdotto un carnet da 17 ingressi nei giorni feriali e di 12 ingressi nei giorni festivi che consentirà, a chi farà il carnet, di non risentire affatto dell'incremento tariffario". L'assessore ricorda quindi che "le nuove tariffe sono il risultato degli indirizzi approvati dal Consiglio Comunale, con una delibera di Consiglio che non ha avuto alcun voto contrario". 

Riva: "Questa estate Comune e Milano al fianco dei milanesi"

Riva smentisce che Suzzani, Saini, Lido e Scarioni siano coinvolte in processi di privatizzazione, ma tutt' al più a forme di concessione di servizi o di partenariato. Quindi le conclusioni: "Per continuare a garantire l'accessibilità allo sport, inoltre, come Comune di Milano abbiamo, nelle scorse settimane, lanciato il progetto “Generazione Sport”, che si sostanzia in un milione di euro di voucher, del valore di 400 euro ciascuno, destinati a ragazzi che non potrebbero permettersi di iscriversi ad un corso sportivo. Inoltre, grazie a un emendamento all’ultimo bilancio approvato, 550mila euro aggiuntivi sono stati dedicati a promuovere attività sportive ed educative in cinque aree complesse della città: Corvetto, San Siro, Giambellino, Via Padova, Bovisa. Continueremo a cercare di fare di più, ma credo che si possa dire che anche quest'estate, come in ogni altro momento, il Comune di Milano e Milanosport siano al fianco dei cittadini milanesi".

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