Ruby ter: per pm in rogatoria manoscritti che provano corruzione
Emersi documenti che provano gli spostamenti di denaro
Ruby ter: per pm in rogatoria manoscritti che provano corruzione
Dagli atti delle rogatorie in Messico, Germania e Svizzera svolte dalla Procura di Milano nell'ambito del processo Ruby ter, emergono due manoscritti in cui Luca Risso, l'ex compagno della giovane marocchina, chiede alla banca svizzera PKB Bank di Lugano (Svizzera) di bonificargli, in due tranche, 300 mila euro e 60 mila euro sul suo conto presso la Monex di Playa del Carmen, in Messico. Secondo la Procura di Milano, questo documento costituirebbe la prova di uno dei passaggi di una somma di circa 400 mila euro che sarebbero 'partiti' da Silvio Berlusconi e approdati in Messico, dove Risso ha aperto delle attivita' imprenditoriali. Soldi che avrebbero costituito il compenso per la reticenza di Ruby, allora sua compagna, nell'indagine da cui sono scaturiti tre processi, uno ancora in corso in cui Berlusconi risponde di corruzione in atti giudiziari. Nelle carte inviate dal procuratore elvetico Fiorenza Bergomi c'e' un biglietto, che l'Agi ha potuto leggere, in cui Risso scrive a mano a un funzionario della Pkb: "La pregherei di farmi il bonifico di 50 mila euro entro giovedi' perche' in data successiva sarei costretto a pagare una penale per il mancato inizio dei lavori della mia proprieta', qui a Playa".
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