Pass falsi e tangenti, sette vigili condannati
Sette vigili milanesi sono stati condannati con pene comprese tra i sei mesi e i sei anni e cinque mesi nell'ambito di uno stralcio della maxi inchiesta su presunti pass falsi per la sosta nel centro del capoluogo lombardo. Stando alle indagini coordinate dal pm Grazia Colacicco, gli agenti di polizia locale avrebbero consegnato a commercianti di vario genere - imprenditori, baristi ma anche dipendenti di societa' - pass a cui non avevano diritto. In cambio, questi ultimi avrebbero pagato tangenti che andavano dai 70 - 80 euro a poche centinaia di euro per ogni pass. Diciassette di questi imprenditori sono stati condannati oggi, mentre uno di loro - l'unico tra i 24 imputati - e' stato assolto con formula piena. Nel gennaio 2013, sempre nell'ambito di questa indagine davanti al gup Anna Maria Zamagni, c'erano stati 27 patteggiamenti, 7 condanne, 7 assoluzioni, oltre ai 24 rinvii a giudizio delle persone per le quali oggi si e' chiuso il processo celebrato davanti alla IV sezione penale. Il Tribunale ha assolto gli imputati dall'accusa di peculato, condannandoli per falso e corruzione.