Silver economy, Brambilla (UniMi): "Serve una cabina di regia nazionale per la longevità"

Silver economy, Brambilla (UniMi): "Serve una cabina di regia nazionale per la longevità" 

«L’Italia è già una società longeva e multigenerazionale. Servono strumenti comuni e una strategia unica: per questo è necessario istituire una Cabina di regia nazionale sulla longevità, che integri università, sanità, scuola, lavoro e previdenza». Lo ha dichiarato Marina Brambilla, rettrice dell’Università degli Studi di Milano, intervenendo oggi nel corso di una intervista. Secondo la Rettrice, infatti, la longevità non può più essere letta solo come un tema sanitario, ma come una trasformazione strutturale della società, che investe il welfare, la sostenibilità economica, le politiche pubbliche e l’organizzazione delle città. «Oggi longevità non significa solo vivere più a lungo, ma vivere bene più a lungo: salute, benessere, prevenzione devono diventare asset strategici per il Paese», ha spiegato.

"Le università siano pronte a contrbuire con ricerca, formazione e dati"

Brambilla ha sottolineato come le università pubbliche siano «pronte a contribuire con ricerca, formazione e dati per supportare scelte di policy fondate sull’evidenza», ribadendo il ruolo centrale della ricerca interdisciplinare, che oggi coinvolge non solo medicina e biologia, ma anche intelligenza artificiale, rigenerazione urbana, benessere sociale ed economico. «La società italiana è già multigenerazionale – quattro generazioni convivono in molte famiglie – ma non è realistico pensare che questo modello possa reggere senza investimenti strutturali in ricerca, prevenzione e promozione della salute», ha aggiunto. La sfida, ha concluso la rettrice, è «contenere i costi delle patologie croniche legate all’invecchiamento e favorire una longevità che sia non solo più lunga, ma anche più equa e sostenibile».

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DELLA SEZIONE MILANO