Soldi del Comune per le elezioni. Chiuse le indagini sulla Moioli
Parte dei soldi che dovevano essere destinati al progetto 'I giovani domandano, Milano risponde' sarebbero stati invece utilizzati per pagare spot radiofonici a sostegno della candidatura di Mariolina Moioli per le elezioni amministrative di Milano nel 2011. E' quanto si legge nell'avviso di chiusura delle indagini che la Guardia di Finanza sta notificando a 14 persone indagate in un 'seguito' dell'inchiesta che porto' all'arresto dell'ex funzionario del Comune di Milano, Patrizio Mercadante.
Proprio quest'ultimo, nella sua qualita' di 'direttore del settore minori e giovani' fino a luglio 2011, insieme all'assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali, Mariolina Moioli, aveva approvato il 23 maggio 2011 il progetto 'I giovani domandano, Milano risponde', presentato dalla societa' cooperativa Galdus. Questo progetto - si legge nel documento di chiusura delle indagini - Moioli e Mercadante sapevano essere inesistente". "Infatti le somme finanziate - scrive il pm Tiziana Siciliano - ben lungi dall'essere destinate alle finalita' descritte nel progetto e corrispondenti ai criteri di sostegno all'infanzia e all'adolescenza, venivano utilizzate per coprire spese comunque riferibili alla campagna elettorale di Moioli".
In particolare, 31.885 euro "venivano utilizzati per pagare spot radiofonici a finalita' elettorale sull'emittente Radio 105 trasmessi dal febbraio 2011 consistenti in apparenti interviste (in realta' registrazioni precostituite) dell'assessore Moioli (accompagnata dal sindaco pro tempore Moratti inconsapevole della truffa in atto) ed euro 98.114 per pagare i costi sostenuti per la grande festa in onore del 21esimo anniversario di costituzione della cooperativa Galdus, il 6 maggio 2011, ormai a ridosso delle elezioni, dove la candidata Moioli, sempre accompagnata dal sindaco Moratti, era intervenuta quale ospite d'onore".