Stalker all'attacco a Milano: due casi
ARRAMPICATORE/ Lo hanno sorpreso mentre si arrampicava su una ringhiera per arrivare al cornicione dell'appartamento in cui vive la ex fidanzata. Alessandro Prete, 37 anni, gia' noto alle forze dell'ordine per maltrattamenti ai danni dei genitori e minacce all'ex convivente, e' stato arrestato ieri sera dai carabinieri con l'accusa di atti persecutori. La donna, anche lei 37enne, lo aveva lasciato nel giugno del 2012 e si era rifugiata con i due figli avuti da Prete in casa dei genitori in zona Gratosoglio, a sud di Milano. Ma da allora lui aveva continuato a perseguitarla. Quando ieri sera intorno alle 21 ha telefonato all'ex convivente minacciandola di "fare un macello", la donna ha avvertito i carabinieri. Per il molestatore sono scattate le manette in flagranza di reato.
TI FACCIO A PEZZI/ L'ex moglie lo aveva gia' denunciato quattro volte negli ultimi mesi, ma quando ieri pomeriggio si e' presentato sul suo posto di lavoro a Milano dopo averla bombardata di sms di minacce, la donna ha chiesto l'intervento della polizia. "So dove hai passato il fine settimana", "Ti faccio a pezzi", "L'orecchio sara' il pezzo piu' grande che rimarra' di te": ecco il tenore dei messaggi che Antonio Barbato, 50 anni, gioielliere, inviava alla donna, un'impiegata 49enne che aveva gia' picchiato nel dicembre scorso. Al suo arrivo in piazza Vesuvio, dove l'ex moglie lavora, l'uomo ha trovato gli agenti ad attenderlo. Per lui e' scattato l'arresto con l'accusa di atti persecutori.