Urbanistica Milano, la svista dei pm: "Cantieri sequestrati". Ma non è vero - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 14:35

Urbanistica Milano, la svista dei pm: "Cantieri sequestrati". Ma non è vero

Nel recente sequestro che riguarda l'edificio di viale Papiniano, i pm fanno riferimento alle Park Towers di Bluestone. Che non sono mai tuttavia state sottoposte a sequestro

Di Giorgio d'Enrico

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Urbanistica Milano, la svista dei pm: "Cantieri sequestrati". Ma non è vero

Svista della Procura di Milano nell'ultimo sequestro di un progetto immobiliare per abusi edilizi che mercoledì sera ha coinvolto il cantiere del progetto 'Papiniano48', lanciato con lo slogan 'il lusso ha un nuovo indirizzo di casa'. 

Nel decreto di sequestro preventivo d'urgenza le pm Giovanna Cavalleri e Luisa Baima Bollone scrivono che il fascicolo d'indagine è "sovrapponibile" agli "importanti fenomeni di lottizzazione abusiva" scoperti dalla Procura negli ultimi anni e che hanno portato già al sequestro preventivo di diversi "cantieri" con le "misure cautelari" che sono state "confermate sia dal Tribunale del Riesame sia dalla Corte di cassazione". 

Tra questi citano quello di via Crescenzago 105. Si tratta delle 'Park Towers' di Bluestone nel quartiere nord est di Milano, i grattacieli già finiti e abitati per cui mercoledì è partito il processo per abusi edilizi a 6 imputati fra cui l'immobiliarista Andrea Bezziccheri, che in realtà non sono mai stati sottoposte a sequestro né tantomeno confermato dalla Cassazione. 

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Gli altri pm del pool urbanistica, Marina Petruzzella, Paolo Filippini e Mauro Clerici, ne avevano chiesto il sequestro circa 2 anni fa, respinto dal gip Daniela Cardamone per non danneggiare gli acquirenti terzi degli appartamenti che avevano già firmato i contratti preliminari di vendita pur confermando in toto l'impianto accusatorio. Contro quel provvedimento la Procura decise di non proporre appello, notificando pochi giorni dopo il rigetto del 22 gennaio 2024 l'avviso di chiusura indagini preliminari a tutti gli indagati. 

Gli altri cantieri per i quali è stato ottenuto il sequestro

Al contrario delle 'Park Towers', altri 3 sono i cantieri di cui è stato chiesto e ottenuto il sequestro in tutti i gradi di giudizio: il cantiere del 'Giardino Segreto Isola' di via Lepontina 7-9, indagine chiusa martedì con 21 indagati, le 'Residenze Lac' di via Cancano, chiusa poche settimane fa con 36 indagati e lo 'Scalo House' di via Lepontina-Valtellina per cui devono essere ancora concluse le indagini preliminari. Solo nel caso delle 'Residenze Lac' la Corte di Cassazione ha potuto disporre una sentenza motivata perché nelle altre 2 vicende i costruttori hanno rinunciato a discutere il loro ricorso, in un caso chiedendo ai giudici di aspettare l'approvazione della norma 'Salva Milano', in seguito mai più approvata. 

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La sentenza degli ermellini del 21 luglio 2025 ha confermato in toto l'impianto della Procura di Milano che contesta l'assenza dei piani attuativi per le costruzioni impattanti sopra i 25 metri di altezza o i 3 metri cubi per metro quadrato di indice edilizio, l'utilizzo della Scia alternativa al permesso di costruire per "ristrutturazione" invece che "nuova costruzione" nei casi di demo-ricostruzione con cambio di destinazione d'uso, aumento delle volumetrie e modifiche di sagoma e sedime rispetto all'edificio precedente, l'assenza di convenzione urbanistiche votate da consiglio e giunta comunali di Milano, la violazione dei limiti "inderogabili" di altezza e densità edilizia stabiliti del decreto ministeriale 1444 del 1968 e infine gli oneri di urbanizzazione sottostimati.

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