RoBee, il robot umanoide restauratore nella scuola di Botticino a Mind - Affaritaliani.it

Milano

RoBee, il robot umanoide restauratore nella scuola di Botticino a Mind

In occasione dell’Innovation Week di Mind una simulazione dimostrativa per riflettere sul ruolo della robotica cognitiva e dell’intelligenza artificiale in ambiti pionieristici come la conservazione e la valorizzazione del patrimonio

di Federico Ughi

RoBee, il robot umanoide restauratore nella scuola di Botticino a Mind

Uno sguardo sul futuro a Mind: oggi, in occasione dell’Innovation Week di MIND – Milano Innovation District, Oversonic Robotics, in collaborazione con l’IRCCS Ospedale Galeazzi - Sant’Ambrogio e la Scuola di Restauro di Botticino - Valore Italia, ha portato RoBee, il primo robot umanoide cognitivo certificato, all’interno dei laboratori della scuola di restauro, alla presenza di docenti e studenti.

RoBee, l’unico robot umanoide certificato per applicazioni nei settori industriale e sanitario realizzato da Oversonic, azienda italiana specializzata nella progettazione di robot umanoidi cognitivi, è stato protagonista di una simulazione dimostrativa basata su sistemi di computer vision e interazione vocale: un’occasione per riflettere sul ruolo della robotica cognitiva e dell’intelligenza artificiale nell’evoluzione delle competenze e delle tecnologie che, in prospettiva, potranno affiancare ambiti oggi considerati distanti dall’automazione, come la conservazione e la valorizzazione del patrimonio.

Nel corso della simulazione, RoBee ha effettuato un'analisi diagnostica di un capitello composito rilevando una crosta nera, ovvero il tipico degrado delle superfici lapidee esposte in esterno. RoBee ha poi risposto alle domande degli studenti della Scuola di Restauro di Botticino circa il tipo di pulitura necessaria per eseguire il restauro, dimostrando di riconoscere oggetti e persone, di saper interagire, sostenere conversazioni e collaborare con gli umani, grazie al sistema di visione integrato e di intelligenza artificiale di cui è dotato.

Puglia (Oversonic): "L'AI consente alle macchine di affiancare l'uomo in maniera orientata"

Fabio Puglia, presidente di Oversonic, ha commentato con Affaritaliani.it Milano: "Viviamo in un momento fondativo per la robotica. Quale vuole essere il nostro ruolo? Vogliamo partecipare alle attività di un complesso di altissimo livello tecnologico in una interazione che ci porti ad integrarci con ambienti di lavoro e tecnologie sempre più evolute. E ad interagire con partner nell'ambito di un trend tecnologico particolarmente performante. Oversonic ha concepito una macchina dotata di moltissime tecnologie differenti, la cui convivenza è la base per lo sviluppo del lavoro della macchina stessa. Una macchina cognitiva che oggi si apre a nuovi campi di sviluppo con esiti che nei prossimi decenni saranno rivoluzionari. L'intelligenza artificiale è in grado di dare a queste macchine la capacità di affiancare l'uomo in maniera orientata in tantissime attività. Quelle attività che non dobbiamo o non vogliamo più svolgere. L'opportunità che offre Mind di sviluppare una visione condivisa in questo percorso è davvero unica. Anche perchè si tratta di una realtà italiana, caratterizzata da quella capacità di visione trasversale e di adattamento che non ha pari"

La partecipazione di Oversonic all’Innovation Week si inserisce in un programma volto a esplorare le potenzialità delle tecnologie emergenti e della robotica cognitiva nei processi di trasformazione digitale. MIND – polo scientifico e tecnologico di rilevanza nazionale, con una forte componente biomedicale e di ricerca applicata – rappresenta il contesto ideale per favorire nuove connessioni tra innovazione, impresa e formazione grazie al supporto di Federated Innovation @MIND, l’ecosistema che catalizza i processi di collaborazione e innovazione tra le aziende, con il contributo dell’Ambassador Scientifico di MIND, il professor Giuseppe Banfi.

Amura (Valore Italia): "Anticipare il cambiamento posizionandosi dove si costruisce il futuro"

“Il ruolo di un'istituzione formativa è quello di anticipare il cambiamento, posizionandosi dove nasce la sperimentazione, dove si costruisce il futuro. Il nostro obiettivo è fornire agli studenti e alla nostra comunità le informazioni più aggiornate, gli strumenti più attuali e, dove possibile, anche uno sguardo su ciò che sta per accadere. L'AI e la robotica sono già parte integrante dei nostri percorsi e dei nostri spazi formativi. Mi piace pensare alla formazione come a una cassetta degli attrezzi, il nostro compito e renderla ogni giorno più completa e articolata. Dobbiamo fornire ai ragazzi gli strumenti migliori, affinché siano in grado di utilizzarli con consapevolezza, creatività e competenza”, ha affermato Salvatore Amura, Amministratore Delegato di Valore Italia. Che ad Affaritaliani.it ha aggiunto: "Oggi abbiamo assistito ad un evento di rilievo mondiale, per la prima volta un robot è entrato in un laboratorio di restauro ed ha effettuato con docenti e studenti un lavoro preparato nelle settimane precedenti con task di analisi, prevenzione, attività di restauro. La robotica può aiutare tantissimo nella tutela dello straordinario patrimonio culturale italiano. E consente di far lavorare in team ingegneri, chimici, tecnici, informatici. Anche Anche nella fondamentale attività di restauro preventivo"

Questo progetto si inserisce all’interno della collaborazione coordinata dal Professor Luca Maria Sconfienza tra Valore Italia e l’IRCCS Ospedale Galeazzi - Sant’Ambrogio per lo svolgimento di attività orientate alla diagnostica per immagini al servizio dell’arte e dei restauratori.

Banfi (IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio): "Così si dimostra la necessità di un approccio unitario"

“La tecnologia incontra l’arte, le due culture si uniscono. La collaborazione tra IRCCS Galeazzi-Sant’Ambrogio e Valore Italia dimostra che vi è la necessità di un approccio unitario, anche laddove pare lontano il legame tra tecnologia e disciplina umanistica o artistica. Questo approccio unitario è oltretutto reso necessario anche dalla disponibilità di automazione, robotica, intelligenza artificiale che, già applicate in medicina e, in particolare, in diagnostica come avviene nel nostro Istituto, ora entrano anche in altri ambiti dove, come in medicina, affiancano l’esperienza, la competenza e il fine saper fare dell’esperto”, afferma il Professor Giuseppe Banfi, Direttore scientifico dell’IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio, nonché Ambasciatore scientifico di Mind.

Minini (Federated Innovation @MIND): "Ricerca e innovazione in ambiti tradizionalmente lontani dalla robotica"

“La collaborazione tra diversi soggetti dell’ecosistema di MIND è capace di generare valore trasformativo, e la presenza di RoBee nella Scuola di Restauro di Botticino ne è la prova. Qui nel Distretto l’innovazione tecnologica, la ricerca e la formazione convergono su ambiti tradizionalmente lontani dalla robotica, aprendo scenari inediti. Federated Innovation @MIND ambisce proprio a questo: creare connessioni anche non immediate, ma capaci di generare un impatto reale”, ha aggiunto Stefano Minini, Direttore Generale di Federated Innovation @MIND.

 








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