BMW Gen6: a Steyr la svolta elettrica per la mobilità del futuro - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 14:45

BMW Gen6: a Steyr la svolta elettrica per la mobilità del futuro

Lo stabilimento BMW di Steyr ha avviato la produzione dei motori Gen6, cuore tecnologico della Neue Klasse: più efficienti, potenti e flessibili.

Redazione Motori

Nel cuore dell’Austria, tra efficienza ingegneristica e innovazione sostenibile, prende forma uno dei progetti più ambiziosi del BMW Group:

la produzione dei motori elettrici Gen6 nello stabilimento di Steyr. Con l’avvio ufficiale della produzione in serie, BMW non solo compie un passo decisivo verso la mobilità elettrica del futuro, ma afferma con forza la centralità del sito austriaco nella propria rete industriale globale. È qui, infatti, che verrà realizzato il cuore pulsante della Neue Klasse, la nuova generazione di veicoli 100% elettrici del marchio bavarese.

L’impianto di Steyr non è nuovo all’eccellenza. Da oltre quarant’anni produce motori a combustione per i marchi BMW e MINI, ma oggi si apre a una nuova era, con l’orgoglio di essere il primo sito produttivo del nuovo motore elettrico Gen6. Dotato della tecnologia BMW eDrive di sesta generazione, questo propulsore promette di rivoluzionare l’esperienza di guida elettrica in termini di efficienza, prestazioni e flessibilità. Sarà installato su tutta la futura gamma Neue Klasse, a partire dalla prossima iX3, che promette un’autonomia fino a 800 km nel ciclo WLTP.

La trasformazione dello stabilimento ha richiesto investimenti ingenti: oltre un miliardo di euro entro il 2030. Un impegno concreto verso l’Europa e l’innovazione tecnologica, come sottolineano i vertici del gruppo. Il sito manterrà la produzione dei tradizionali motori termici, ma vedrà sempre più spazio occupato dalla mobilità elettrica. Entro pochi anni, metà della forza lavoro sarà impegnata sul fronte dei sistemi di trazione elettrica, garantendo continuità occupazionale e know-how industriale.

Il nuovo motore Gen6 è frutto di un lavoro ingegneristico di altissimo profilo. Tutti i componenti chiave vengono realizzati internamente a Steyr: rotore, statore, trasmissione e inverter. Quest’ultimo, in particolare, rappresenta una delle novità più significative. Grazie alla nuova architettura a 800 volt e ai semiconduttori in carburo di silicio, l’inverter è in grado di offrire maggiore efficienza e potenza, riducendo al contempo le perdite energetiche. Il tutto viene assemblato in due nuove linee di produzione su base modulare, che permettono una flessibilità senza precedenti, sia in termini di volumi che di varianti.

L’adozione di un sistema modulare consente a BMW di risparmiare sui costi e di adattarsi con agilità alla domanda globale. Non solo: migliora la scalabilità, l’efficienza e anche la sostenibilità, grazie a una gestione ottimizzata delle forniture e dei processi produttivi. È un nuovo paradigma industriale, dove la produzione non si limita più a replicare, ma si adatta, evolve, anticipa.

Rispetto alla generazione precedente, le migliorie sono tangibili: -40% di perdite energetiche, -20% di costi e -10% di peso. Il risultato è un incremento dell’efficienza complessiva del veicolo del 20%, un traguardo che testimonia l’attenzione di BMW per la sostenibilità reale, non solo dichiarata. Merito anche della trasmissione a due stadi, perfezionata con nuove geometrie, minore attrito e migliore raffreddamento. Ogni dettaglio è stato ripensato per garantire performance superiori e consumi ridotti.

Lo stabilimento di Steyr resta dunque il cuore pulsante della strategia BMW: un luogo dove tradizione e innovazione convivono, e dove il futuro dell’automobile prende letteralmente forma. Con la Gen6, la Neue Klasse non sarà solo una gamma di modelli elettrici: sarà il simbolo di una trasformazione profonda, di un’industria che evolve con consapevolezza, radici solide e visione lunga.