La Volkswagen ID.3 è già alla seconda generazione - Affaritaliani.it

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La Volkswagen ID.3 è già alla seconda generazione

Prima Volkswagen basata sulla piattaforma MEB, l’ID.3 si rinnova dal lancio del 2019: nuovo design, nuovo software e nuovi materiali di qualità e sostenibili

La gamma VW ID, composta da 6 modelli sulla piattaforma MEB, ha consegnato oltre 600.000 veicoli ID in tutto il mondo un anno in anticipo rispetto a quanto pianificato.

Volkswagen vuole arrivare a produrre auto esclusivamente elettriche in Europa a partire dal 2033. Già dal 2030 almeno il 70% delle auto vendute dalla Volkswagen in Europa dovrà essere a trazione puramente elettrica. Per gli Stati Uniti e la Cina, l’azienda punta a una quota di veicoli elettrici di oltre il 50% nello stesso arco temporale.

Si rinnova dopo due anni e mezzo

La nuova Volkswagen ID.3 nel 12019 è stata la prima auto elettrica basata sulla MEB. A due anni e mezzo dal lancio sul mercato della prima generazione, è ora in vendita con un upgrade completo. Oltre al software di ultima generazione con tutti i sistemi comfort e di assistenza, a conferire particolare fascino sono soprattutto il nuovo design degli esterni affinato fin nei dettagli e il design interno più piacevole da vivere. I nuovi colori, come il Dark Olivine Green, donano un aspetto fresco, mentre i materiali di prima qualità, sostenibili e privi di prodotti di origine animale, completano l’estetica complessiva.

La voce dei manager

Imelda Labbé, Membro del Consiglio di Amministrazione del marchio Volkswagen per Vendite, Marketing e After Sales, ha dichiarato “La nuova ID.3 conferma il nostro impegno nell’offrire qualità, design e sostenibilità. Il design diventa più adulto, i materiali utilizzati nell'abitacolo più pregiati.” Kai Grünitz, Membro del Consiglio di Amministrazione del marchio Volkswagen, per Sviluppo tecnico, ha aggiunto “La ID.3 dimostra la nostra capacità di tenere fede alle ambizioni della Volkswagen, offrendo tecnologie e innovazioni di alta qualità sin dalla classe delle compatte. Non da ultimo, questo si riflette nei nuovi sistemi comfort e di assistenza: Grazie agli swarm data presente nell’ultima versione del Travel Assist compiamo un ulteriore passo verso una guida altamente automatizzata”.

Design affinato nei dettagli

Molti dettagli, migliorati in modo mirato, rendono l’aspetto della Volkswagen ID.3 più incisivo. Il frontale di nuova concezione conferisce alla ID.3 un aspetto più dinamico. Con i suoi esterni dalle forme moderne e slanciate, la seconda generazione della ID.3 dimostra che l’aspetto iconico della famiglia ID. può evolversi restando comunque inconfondibile.

Qualità maggiore e materiali più sostenibili

L’abitacolo della nuova Volkswagen ID.3 vanta un aspetto più ricercato. Accogliendo e realizzando molte proposte della clientela, la vettura è stata perfezionata e le dotazioni di serie valorizzate. Uno dei i risultati è un’esperienza tattile migliorata. Grazie ai materiali di qualità più elevata e al mix di funzionalità, estetica, effetto tattile e struttura, l’abitacolo si presenta molto accogliente. Anche nella VW ID.3 la Casa di Wolfsburg attribuisce enorme importanza alla sostenibilità. Infatti, nella versione di serie l’equipaggiamento interno è del tutto privo di prodotti di origine animale e la percentuale di materiali riciclati è elevata. Come già la precedente, la nuova ID.3 è fornita alla clientela con un bilancio di CO2 neutro.

Il confronto con le “termiche”

Il mercato delle auto elettriche in Italia fatica a decollare. Le motivazioni sono molteplici ma spesso c’è chi rema contro veicolando informazioni non sempre corrette e complete. Con l’aumento dei costi energetici l’aspetto economico è diventato rilevante e il confronto con le motorizzazioni tradizionali sembra risultare sconveniente, ma a ben guardare non è così.

Chi ce l’ha usa gli abbonamenti

L’attuale rete di distribuzione, pur se ancora scarsa ma in rapida espansione, offre tariffe molto differenti tra ricariche occasionali e abbonamenti. Ovviamente coloro che acquistano, o noleggiano, una vettura elettrica, qualora non ricevessero già dalla Casa proposte per abbonamenti a prezzi calmierati, trovano un bouquet di offerte ben tarate sul tipo di impiego che ciascuno fa dell’auto elettrica. Le proposte degli operatori del settore attualmente offrono ricariche veloci a cifre ben inferiori agli 0,40 euro per kWh. In uno scenario complesso e in continua evoluzione, prima di sentenziare sarebbe necessario illustrare correttamente tutte le variabili in campo, altrimenti si rischia, una volta emersa l’incompletezza dell’informazione, di ottenere l’effetto contrario.