Nonostante il Covid, BMW resta leader nel segmento premium
La pandemia mette in crisi il mercato dell’auto a livello globale, ma il marchio tedesco reagisce con un grande 4° trimestre e con il boom dei veicoli elettrici
Bmw chiude con un quarto trimestre positivo (600.799 veicoli venduti, +4,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) l’anno 2020 e nonostante gli effetti del Coronavirus riesce a confermarsi leader del segmento premium a livello mondiale per il diciassettesimo anno consecutivo, con un totale di 2.324.809 veicoli Bmw, Mini e Rolls-Royce (-8,4%) consegnati ai clienti in tutto il mondo. A trainare le crescita del gruppo, soprattutto i veicoli ibridi plug-in, le cui vendite sono aumentate del 38,9% rispetto all'anno precedente, riflettendo la grande domanda per questa variante di alimentazione.
“Abbiamo risposto agli effetti della pandemia di Coronavirus con grande agilità nella gestione delle vendite e nella produzione. Di conseguenza, siamo riusciti a concludere l'anno con un quarto trimestre solido e ancora una volta siamo leader del segmento premium a livello mondiale - ha sottolineato Pieter Nota, Membro del Consiglio di Amministrazione di Bmw e Responsabile Customer, Brands and Sales -. Grazie alle nostre tecnologie Efficient Dynamics e agli oltre 135.000 veicoli elettrificati consegnati in Europa, abbiamo ampiamente rispettato gli obiettivi di emissioni CO2 della nostra flotta in UE riuscendo persino a scendere di pochi grammi al di sotto della soglia obbligatoria”. Bmw e Mini hanno venduto un totale di 192.646 veicoli elettrificati in tutto il mondo nel 2020, un terzo in più rispetto al 2019. Ciò significa che per il Gruppo l'elettromobilità rappresenta un importante fattore di crescita in termini assoluti.
Le vendite di veicoli completamente elettrici sono aumentate del 13%, mentre le vendite di veicoli ibridi plug-in sono cresciute di quasi il 40%. In Europa, i veicoli elettrificati hanno rappresentato fino al 15% delle vendite totali. Bmw ha esteso il numero di veicoli elettrificati presenti nella sua gamma raggiungendo 13 modelli, disponibili in 74 mercati in tutto il mondo. Entro il 2023, il BMW Group prevede di raddoppiare la sua line-up fino a 25 veicoli elettrificati, di cui più della metà saranno completamente elettrici. A livello italiano, pur essendo il nostro uno dei Paesi maggiormente colpiti dalla crisi indotta dal Coronavirus, Bmw e Mini hanno chiuso il 2020 con una performance di vendita migliore dell’andamento del mercato totale: la quota di mercato di Bmw si è attestata al 3,3% e quella di Mini all’1,2%. Nel 2020 per il brand Bmw, infatti, si contano 46.010 veicoli venduti (-20,9% rispetto all’anno precedente) per una quota di mercato nel premium del 24,6% e per Mini 16.585 veicoli (-23,4% rispetto al 2019) e una quota nel premium dell’8,9%. Grazie all’espansione dell’offerta e all’aumento della domanda il numero di vetture elettrificate vendute dal Bmw Group nel 2020 è cresciuto significativamente: con 5.295 immatricolazioni di veicoli full electric o ibridi plug-in (+40% rispetto al 2019) il Bmw Group ottiene una quota dell’8,8% del mercato elettrificato in Italia.
Bmw Motorrad in Italia ha chiuso con un totale di 13.504 moto vendute (-13,5% rispetto al 2019), confermando la leadership del segmento delle moto oltre 500 cc, nel quale ha incrementato la propria quota di mercato fino al 18,7%. “La rapida reazione, i rinnovati processi digitali, l’orientamento al cliente e la straordinaria partnership con la rete dei nostri concessionari ci hanno fatto raggiungere risultati di business di rilievo anche in un anno estremamente difficile e complesso come quello appena concluso - ha dichiarato Massimiliano Di Silvestre, Presidente e Amministratore Delegato di Bmw Italia -. La performance della seconda parte del 2020 ci ha permesso di invertire la tendenza in modo deciso rispetto a quanto avvenuto durante i mesi di lockdown della scorsa primavera, fino ad ottenere alla fine dell’anno un miglioramento della quota di mercato per tutti i brand del Gruppo”.
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