Auto e Motori
Nonostante il Covid Renault migliora la redditività


Luca de Meo presenta i dati economici del gruppo che vanno meglio del previsto grazie al piano strategico ‘Renaulution’
Un anno di contrasti il 2020 per il gruppo Renault, che nonostante i duri colpi inflitti dagli effetti del Covid-19, mette in evidenza un forte miglioramento della redditività, soprattutto nel secondo semestre, con un margine operativo pari al 3,5%. Risultato reso possibile dal raggiungimento, fin dal primo anno, del 60% (contro il 30% annunciato) degli obiettivi del piano di risparmio di 2 miliardi di euro e dalla realizzazione della nuova politica commerciale del piano strategico “Renaulution”. I volumi delle vendite, pari a 2,95 milioni di veicoli, sono comunque in calo del 21,3%, anche se solo del 6,8% nel secondo semestre. Il fatturato del gruppo è in calo del 21,7%, pari a 43,5 miliardi di euro, ma nel secondo semestre diminuisce dell’8,9%. L’effetto volume, negativo di -19,2 punti, si spiega essenzialmente con la crisi sanitaria e, in misura inferiore, con il cambiamento della politica commerciale che ora privilegia la redditività rispetto ai volumi. Il risultato operativo del Gruppo si attesta -1.999 milioni di euro rispetto a 2.105 milioni di euro nel 2019, considerato il forte aumento degli altri costi operativi legati alle misure di miglioramento della competitività. Il risultato finanziario ammonta a -482 milioni di euro, rispetto a -442 milioni di euro nel 2019, a causa dell’aumento dell’indebitamento medio.
Il Consiglio di Amministrazione proporrà nel corso dell’Assemblea Generale degli Azionisti, prevista per il 23 aprile 2021, di non versare dividendi nel 2020. “Dopo un primo semestre caratterizzato dall’impatto della pandemia da Covid-19, il gruppo ha ripreso fortemente la performance nel secondo semestre. Questo risultato è il frutto degli sforzi compiuti da tutti, dell’accelerazione positiva impressa dal piano di riduzione dei costi fissi e del miglioramento della nostra politica dei prezzi. La priorità è data alla redditività e alla generazione di cash, come già annunciato in occasione del nostro piano strategico Renaulution. Il 2021 sarà un anno difficile, con incertezze legate alla crisi sanitaria, ma anche all’approvvigionamento dei componenti elettronici. Affronteremo queste sfide tutti insieme, nella dinamica di ripresa che ci caratterizza dalla scorsa estate” ha dichiarato Luca de Meo, CEO del Gruppo Renault