Nuova Jeep Compass: al via la produzione a Melfi su STLA Medium - Affaritaliani.it

Auto e Motori

Ultimo aggiornamento: 09:48

Nuova Jeep Compass: al via la produzione a Melfi su STLA Medium

Jeep avvia la produzione della Nuova Compass a Melfi: piattaforma STLA Medium, motori e-Hybrid, plug-in ed elettrica, fino a 375 CV e 650 km.

di Giovanni Alessi

Era una data cerchiata in rosso nel calendario del marchio: oggi Jeep® accende ufficialmente le linee di Melfi per la Nuova Compass,

terza generazione del C-SUV che ha già superato 2,5 milioni di unità nel mondo. Non è un semplice passaggio di consegne, ma l’apertura di un capitolo che mette insieme design iconico, ingegneria evoluta e soprattutto libertà di scelta per chi compra, nel segno di quella vocazione globale che ha fatto della Compass un pilastro in Europa e oltre.

La base tecnica è la piattaforma STLA Medium, architettura modulare di ultima generazione che consente proporzioni più robuste, un passo generoso e un abitacolo sfruttato con intelligenza. L’attenzione all’efficienza è concreta: il coefficiente aerodinamico di 0,29 è il risultato di una carrozzeria scolpita per tagliare l’aria senza sacrificare spazio o praticità. Dentro, la Compass interpreta lo stile Jeep con materiali curati e un’ergonomia intuitiva, mentre l’infotainment di nuova generazione dialoga con i sistemi di assistenza alla guida per alleggerire la routine quotidiana.

LEGGI ANCHE:Jeep Avenger leader, Nuova Compass in arrivo: porte aperte

Il cuore dell’offerta è la libertà di propulsione. La gamma parte dall’e-Hybrid da 145 CV, pensata per la città estesa e i trasferimenti quotidiani, sale con la plug-in da 195 CV per chi vuole viaggiare a zero emissioni sui tragitti di tutti i giorni senza rinunciare alla versatilità, e arriva alla versione 100% elettrica capace di erogare fino a 375 CV, con trazione integrale e un’autonomia fino a 650 km. È un ventaglio che parla linguaggi diversi a pubblici diversi, senza imporre una scelta unica ma offrendo la tecnologia che serve davvero a seconda delle esigenze.

Quando l’asfalto finisce, la bussola punta ancora a nord. La Nuova Compass è stata progettata per tenere fede al DNA del marchio: altezza da terra oltre 200 mm, angoli di attacco e uscita ottimizzati, guado fino a 480 mm e il sistema Selec-Terrain che calibra la motricità in base al fondo. La protezione è a 360 gradi: piastre di scorrimento, sensori posizionati con intelligenza, un set di ausili elettronici che lavora in trasparenza. Il risultato è un comportamento sicuro e prevedibile sia sul bagnato autostradale sia lungo una strada bianca che invita a deviare dal percorso.

Il valore industriale è un’altra parte del racconto. La Compass è Made in Italy e nasce nello stabilimento Stellantis di Melfi, sito con una lunga tradizione Jeep: nel 2014 qui è partita la produzione della Renegade e poi della Compass, incluse le pioniere 4xe. Oggi più di 2,3 milioni di vetture sono usciti da queste linee, che si distinguono per una linea di assemblaggio ultra-flessibile capace di adattare in tempo reale il mix, fino al 100% BEV se il mercato lo richiede. Una “libertà di produzione” che riflette la libertà offerta ai clienti.

Il complesso conta 1,9 milioni di m² e oltre 4.600 persone con un’anzianità media superiore ai vent’anni. È un impianto a ciclo completo: dallo stampaggio alla verniciatura 4-Wet a ridotto impatto, dalla plastica all’assemblaggio, fino alla produzione di batterie. La qualità nasce dall’incontro tra automazione spinta ed esperienza umana: sistemi laserassicurano l’allineamento al 100% della scocca, telecamere ad alta risoluzione monitorano i profili delle porte lungo l’intero processo, mentre pompe di calore ad alta efficienza ottimizzano i consumi nelle cabine di verniciatura.

LEGGI ANCHE:Jeep x Juventus: Avenger accompagna le campionesse dentro e fuori dal campo

La sostenibilità non è un capitolo a parte ma una regia centrale. Melfi sta potenziando l’autoproduzione di energia con fotovoltaico, eolico e un sistema a biometano che ricicla gli scarti agricoli locali: l’obiettivo è arrivare fino a 54 MW di rinnovabili, pari al 70% del fabbisogno entro il 2030. Un traguardo che si allinea alla roadmap di decarbonizzazione del gruppo e rende lo stabilimento un hub di riferimento anche per tecnologie che verranno replicate in altri siti.

Sul piano del prodotto, la Nuova Compass mette insieme stile di vita e funzionalità. Il packaging efficiente regala un vano bagagli generoso e una seconda fila comoda per chi viaggia in famiglia, mentre il comfort acustico e la taratura delle sospensioni ritagliata su ciascun powertrain tengono a bada buche e giunzioni. La trazione integrale delle versioni di punta dialoga con la coppia istantanea dell’elettrico, offrendo spunto in sorpasso e sicurezza quando il meteo cambia improvvisamente.

L’orizzonte, come sempre per Jeep, è globale. Le unità prodotte a Melfi saranno esportate in 60 Paesi tra Europa, Medio Oriente e Africa, Asia, Australia e Nuova Zelanda. Un raggio d’azione che conferma la Compass come uno dei modelli più capillari nella gamma del marchio e rafforza il ruolo dell’Italia nella mappa industriale internazionale del gruppo.

Per il mercato europeo, la terza generazione si presenta con ambizioni chiare: fissare nuovi parametri nel segmento C-SUV con un mix credibile di tecnologia, versatilità e capacità. Il messaggio è semplice da capire e difficile da imitare: scegliere una Jeep oggi significa scegliere il modo in cui si vuole guidare domani, senza rinunciare a quello che rende una Compass una Compass — la libertà di andare ovunque, con la tranquilla certezza di poterlo fare.

LEGGI ANCHE: Nuova Jeep Compass: Altitude, e-Hybrid e BEV per l’Europa

In definitiva, l’avvio della produzione non è solo la foto di rito dietro un telo che cade. È la materializzazione di un progetto industriale e di prodotto che mette al centro le persone: chi la costruisce, con competenza e orgoglio, e chi la guiderà, con aspettative alte e una voglia semplice e antica di partire. Con la Nuova Compass, Jeep promette di accompagnare entrambi, ogni giorno, nel modo più naturale per il marchio: con carattere, sostanza e scelte vere.