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Auto e Motori
Porsche: 75 anni di sogni, velocità, tecnica e lusso

Porsche, 75 anni e non dimostrarli

75 anni, non dimostrarli ed anzi correre sempre più veloce. E’ il fortunato caso di una intramontabile icona del lusso, la Porsche, casa automobilistica di Stoccarda che quest’anno festeggia i suoi primi 75 anni. Perché non c’è niente da fare, pur nel mezzo di venti di guerra, di inflazione, di instabilità, il lusso da sempre attrae e, senz’ombra di dubbio, le autovetture della Porsche sono sinonimo di lusso e potenza. Due aspetti ben sintetizzati da quel "refrain" che dice come la “911 sia un’automobile da corsa con la quale andare all’Opera”. Un mix tra potenza e esclusività che le ha garantito risultati record nel 2022. L’attuale Ceo, Oliver Blume, non vuole porsi limiti alla crescita, nonostante la casa sia il marchio più redditizio del gruppo Volkswagen.

Porsche, nel 2022 il miglior risultato della sua storia

Nell’anno passato Porsche ha ottenuto il miglior risultato della sua storia con un utile netto di 4.957 milioni di euro (+22,7% rispetto al 21). I ricavi sono cresciuti del 13,55%, a 37.630 milioni grazie alla vendita di ben 309.884 “sogni”(+2,6%). Un ulteriore obiettivo è quello di aumentare la redditività al 20% e, purtroppo, anche in un possibile aumento di prezzi. A pochi marchi è consentito aumentare i prezzi senza avere ripercussioni. Ma Porsche e Ferrari lo possono fare perché quello che rappresentano va aldilà di un puro oggetto di movimento ma rappresenta un qualcosa di altamente emozionale che le rende uniche. Porsche può aumentare i suoi prezzi senza influire sul volume delle vendite anche perché "i consumatori di lusso vengono fortemente attratti dal prestigio dell’auto e il prezzo è qualcosa di “secondario”. La verità è che non importa il prezzo fino a quando ci saranno consumatori pronti a spendere e di ricchi asiatici, americani, cinesi ed indiani ce ne sono sempre tanti. Ma il lusso non è un asset che piace ai clienti ma anche agli investitori.

Porsche, molto attrattiva anche per gli investitori

Dopo la quotazione in Borsa (28 settembre), Porsche è diventata la casa automobilistica europea di maggior valore. La sua valutazione è ora di 80.000 milioni di euro, più della stessa casa madre. Le sue azioni sono cresciute del 40%. Secondo la società di consulenza Brand Finance, Porsche è il marchio di lusso più prezioso al mondo, al di sopra di Louis Vuitton e Gucci. Per i prossimi anni, l'azienda fondata da Ferdinand Porsche, intende impegnarsi nella transizione verde anche se l’azienda è stata fino ad ora la capofila della resistenza al bando dei motori a combustione (entro il 2035). Ad ogni modo, la casa di Stoccarda è riuscita a prendere posizione anche nel comparto elettrico perché è ora il produttore europeo con la più alta percentuale di modelli elettrici tra le vendite (11%). 34.801 Porsche Taycan vendute. Nel 2030 le vendite della mitica Porsche saranno per l’80% elettriche perché la sua immagine non dipende da che propulsione si ha nel cofano ma dall’aura che circonda l’intramontabile vettura.

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