Gruppo FS: RFI attiva il primo sistema di Early Warning Sismico sulla linea AV Roma–Napoli - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 17:43

Gruppo FS: RFI attiva il primo sistema di Early Warning Sismico sulla linea AV Roma–Napoli

Al centro del sistema ci sono stazioni accelerometriche di ultima generazione, installate lungo il tracciato e collegate tra loro tramite una rete in fibra ottica

di Redazione Corporate

Gruppo FS: attivato il primo sistema di Early Warning Sismico in Italia sulla linea AV Roma–Napoli per la sicurezza automatizzata dei treni

Una novità assoluta per la sicurezza ferroviaria italiana: Rete Ferroviaria Italiana (RFI), società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, ha attivato il primo sistema nazionale di Early Warning Sismico lungo la linea ad Alta Velocità Roma–Napoli. Si tratta della prima applicazione operativa in Italia di un sistema EWS su una linea ferroviaria, capace di rilevare in tempo reale le primissime onde sismiche e attivare in automatico i protocolli di sicurezza. L’obiettivo: rallentare o fermare i treni in avvicinamento prima che le scosse più forti raggiungano l’area interessata.

Al centro del sistema ci sono stazioni accelerometriche di ultima generazione, installate lungo il tracciato e collegate tra loro tramite una rete in fibra ottica. I sensori trasmettono i dati a un software intelligente in grado di analizzarli istantaneamente e stabilire con precisione l’area da mettere in sicurezza. Il sistema dialoga direttamente con gli apparati di segnalamento ferroviario, attivando il rallentamento o l’arresto dei convogli in pochi secondi. Successivamente, il personale di RFI può procedere con le verifiche e riattivare la circolazione attraverso una dashboard di controllo dedicata.

L’iniziativa si inserisce nel piano di innovazione e digitalizzazione di RFI, che punta a estendere progressivamente queste tecnologie anche su altre linee Alta Velocità e tratte convenzionali dotate di ERTMS (European Rail Traffic Management System). Lo sviluppo del sistema è frutto della collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, con il supporto tecnico-scientifico del JR RTRI, l’istituto di ricerca delle ferrovie giapponesi, da anni all’avanguardia nei sistemi di prevenzione sismica in ambito ferroviario.