Rally Dakar 2026: Toyota svela il DKR GR Hilux di nuova generazione

Il mondo del motorsport si prepara a vivere uno degli appuntamenti più leggendari e brutali del calendario globale:

il Rally Dakar 2026. Dal 3 al 17 gennaio, le distese sconfinate dell'Arabia Saudita diventeranno il palcoscenico di una gara che, sin dalla sua nascita nel 1979, rappresenta il limite estremo tra abilità tecnica e pura resistenza fisica. In questo scenario implacabile, il team Toyota Gazoo Racing W2RC (TGR W2RC) si presenta ai nastri di partenza con un obiettivo ambizioso e chiaro: aggiungere un altro prestigioso trofeo alla propria bacheca, dopo i successi storici già ottenuti nel 2019, 2022 e 2023.

L'edizione 2026 si preannuncia come un viaggio epico di circa 8.000 chilometri, di cui quasi 5.000 cronometrati come prove speciali. Il percorso si snoderà attraverso una varietà incredibile di terreni: dalle rapide e ingannevoli dune desertiche ai valichi montani accidentati, passando per stretti sentieri rocciosi che metteranno a dura prova la meccanica dei veicoli. Il tracciato avrà come fulcro la località di Yanbu, sulle sponde del Mar Rosso, toccando luoghi dal fascino millenario come l'antica città-oasi di Alula, la capitale Riyadh e le spettacolari formazioni di Wadi Ad-Dawasir e Bisha.

DKR GR Hilux: l'innovazione tecnologica al servizio del deserto

Per affrontare una sfida di tale portata, l'eccellenza ingegneristica di Toyota ha dato vita alla nuova generazione del DKR GR Hilux. Questo veicolo, che farà il suo debutto mondiale proprio tra le sabbie saudite, non è solo una macchina da corsa, ma un concentrato di innovazione basato sul design della nona generazione del celebre pick-up Hilux. I tecnici del team hanno lavorato instancabilmente su ogni dettaglio: il nuovo telaio tubolare è stato riprogettato per offrire una rigidità torsionale superiore, garantendo al contempo una significativa riduzione del peso complessivo.

La potenza è nulla senza il controllo e la robustezza, ed è per questo che il nuovo DKR GR Hilux è equipaggiato con un cambio di nuova concezione, ancora più resistente alle sollecitazioni estreme del deserto. Ogni componente è stato testato per resistere alle temperature torride e alla polvere finissima, assicurando che la leggendaria affidabilità Toyota rimanga il punto fermo su cui i piloti possono contare nei momenti critici. L'obiettivo è trasformare ogni ostacolo in un vantaggio competitivo, permettendo agli equipaggi di spingere al massimo anche nei tratti più impervi del percorso.

Una formazione di stelle: esperienza, talento e leggende del deserto

Il team TGR W2RC schiera per questa edizione una formazione di piloti e navigatori di assoluto rilievo. Al volante della vettura #202 troviamo Henk Lategan e Brett Cummings, coppia già collaudata che punta a migliorare il secondo posto ottenuto nel 2025. Forti di un'intera stagione nel Campionato Mondiale FIA Rally-Raid (W2RC), Lategan si sente pronto a capitalizzare l'esperienza accumulata per puntare al gradino più alto del podio, consapevole che la preparazione meticolosa è la chiave per vincere in Arabia Saudita.

Sulla vettura #203 salirà la stella nascente Seth Quintero, accompagnato dal navigatore Andrew Short. Quintero, che ha già mostrato una velocità impressionante nei test e nelle competizioni precedenti come il Baja Dubai, rappresenta il futuro della specialità e la sua fame di vittoria è un motore potente per tutto il team. A completare il trio d'attacco sulla vettura #204 è una vera leggenda: Toby Price. Sebbene rookie sulle quattro ruote nella categoria Dakar Ultimate, Price vanta due vittorie storiche nella categoria moto. La sua transizione ai rally-raid automobilistici, supportata dal navigatore Armand Monleón, è una delle storie più attese dell'edizione 2026.

Tappe maratona e il calendario del Campionato Mondiale FIA Rally-Raid

La strategia giocherà un ruolo fondamentale, specialmente durante le due estenuanti tappe maratona previste per il 7-8 gennaio e il 13-14 gennaio. In queste fasi della gara, gli equipaggi saranno completamente isolati: nessuna assistenza esterna sarà permessa. Piloti e navigatori dovranno occuparsi personalmente della manutenzione dei propri mezzi, dormendo in tenda accanto alle vetture e alimentandosi con pasti pre-confezionati. È qui che lo spirito della Dakar emerge nella sua forma più pura, testando la tempra psicologica di chi corre.

Il Rally Dakar 2026 non è solo una gara a sé stante, ma rappresenta l'evento clou e la tappa di apertura della stagione del Campionato Mondiale FIA Rally-Raid. Dopo le dune dell'Arabia Saudita, il team Toyota sarà impegnato in un tour globale che toccherà il Portogallo a marzo, l'Argentina a maggio, il Marocco a fine settembre e si concluderà ad Abu Dhabi a novembre. Questa continuità agonistica permette al team di evolvere costantemente la tecnologia del GR Hilux, portando l'eccellenza del reparto corse direttamente nello sviluppo dei veicoli di serie, confermando l'impegno di Toyota nel creare auto sempre migliori attraverso le competizioni più dure del pianeta.