Auto e Motori
Stellantis, un primo semestre da protagonista tra ibrido, van e nuovi modelli
Stellantis archivia un primo semestre 2025 da protagonista con 1,3 milioni di auto vendute, quota al 17% e leadership nei veicoli ibridi e commerciali


In un contesto europeo ancora segnato da instabilità economica e incertezze normative, Stellantis conferma la propria solidità commerciale e strategica,
chiudendo il primo semestre 2025 con risultati che la pongono ai vertici dell’industria automotive. La quota di mercato dell’intero gruppo tocca il 17% nell’area UE30, con oltre 1,3 milioni di veicoli immatricolati. Numeri che valgono il secondo posto tra i costruttori automobilistici nel continente, ma che soprattutto consolidano la posizione di leadership in segmenti chiave come l’ibrido e i veicoli commerciali.
La crescita nelle vendite di auto ibride è uno degli aspetti più significativi di questo primo semestre. Stellantis guadagna +4,2 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2024, conquistando due posizioni e portandosi in vetta al segmento. Un risultato ottenuto grazie a una strategia che unisce l’ampiezza della gamma alla tempestività dell’innovazione. E mentre il mercato complessivo rallenta, Stellantis accelera anche nella raccolta ordini, cresciuta del 10% su base annua, e ottimizza i propri stock, riducendoli del 16%: un segnale di efficienza operativa e sostenibilità industriale.
Ma la forza del gruppo si misura anche nella capacità di mantenere la leadership nei veicoli commerciali, un comparto che nel primo semestre ha registrato un calo del 13%. Stellantis, in controtendenza, guadagna 1,4 punti percentuali e raggiunge quasi il 30% di quota, confermandosi il punto di riferimento in Europa per i veicoli da lavoro. In UK, ad esempio, domina la classifica degli small van con Peugeot, Citroën e Vauxhall saldamente nei primi tre posti.
A livello geografico, il gruppo mantiene una presenza capillare e solida. In Francia torna a sfiorare il 30% di quota, sia nel mercato totale che nel comparto elettrico. Peugeot si conferma brand di punta con una quota del 15,6% e ben tre modelli nella Top 10: 208, 2008 ed E-3008. In Italia, Stellantis resta saldamente al comando grazie al marchio Fiat, con Panda regina del mercato e Jeep Avenger SUV più venduto dell’anno. E mentre l’Alfa Romeo Junior guida la classifica dei B-SUV Premium, in Spagna e Portogallo il gruppo si conferma primo anche nel mercato elettrico.
In Germania e Regno Unito, un altro segnale positivo: Opel Corsa conquista la vetta nel segmento B-Hatch, confermando il valore di un’offerta che riesce ad adattarsi ai gusti e alle esigenze dei mercati locali. L’Europa allargata si rivela così il campo ideale per una strategia multiprodotto che non ha paura di scommettere su modelli nuovi e su un’ibridazione intelligente.
Jean-Philippe Imparato, Chief Operating Officer di Stellantis per l’Europa, ha commentato i dati con una certa cautela, ma anche con fiducia: “La nostra quota è stabile rispetto al 2024, ma il portafoglio ordini è già superiore del 13% rispetto a dicembre. Stiamo consolidando la leadership nei segmenti A e B e continueremo a rafforzare la nostra offerta con una gamma in continuo aggiornamento.”
Ed è proprio qui che si gioca il futuro: nel primo semestre Stellantis ha introdotto 15 nuovi modelli di 10 brand, tra cui Citroën C3 Aircross, Opel/Vauxhall Frontera e FIAT Grande Panda. E a fine anno arriveranno la nuova FIAT 500 MHEV e la rinnovata Jeep Compass, due carte decisive per chiudere il 2025 in ulteriore crescita.
In un mercato sempre più segmentato, competitivo e in trasformazione, Stellantis dimostra che la differenza non la fa solo la quota, ma la direzione strategica. Con modelli accessibili e premium, termici e ibridi, urbani e commerciali, il gruppo italo-franco-americano continua a presidiare ogni spazio utile. Senza perdere di vista l’efficienza e con lo sguardo fisso sulla sostenibilità.