Politica
Alessandro Patelli fa la tesi su Bossi

Patelli si laurea su Bossi
La Lega Nord è stata un po’ un Movimento Cinque Stelle ante litteram e quindi ne aveva preannunciato alcune gustose stramberie che forse fanno automaticamente parte del patrimonio cosiddetto populista (la cosa, comunque non è ancora ben studiata dai cosiddetti “scienziati della politica” e presto Gianfranco Pasquino potrebbe scriverci su uno dei suoi temutissimi saggi ).
In ogni caso registriamo, sia pur in una fase nuova, un aneddoto che richiama ai bei tempi antichi.
L’ex tesoriere della Lega Nord Alessandro Patelli che nel 1993 in uno slancio finiano anche questo ante - litteram si definì da solo “pirla” per aver ritirato una tangente da 200 milioni di lire e dandola a Bossi allora segretario e finendo sotto inchiesta per finanziamento illecito dei partiti dal pool di Mani Pulite si è laureato in scienze politiche con una tesi su…Bossi. Per la cronaca la tesi di Patelli si intitola: “Leadership politica dallo stato nascente all’istituzione. il caso di Umberto Bossi”.
Il bello che le conclusioni della tesi sono assai critiche proprio sul suo ex segretario che ha intervistato per la tesi stessa e non pago anzi gli ha pure lasciato non sappiamo se per provocazione o no una copia in segreteria con l’avvertenza che “non gli sarebbe piaciuta”.
Il Patelli sarebbe -nel dotto lavoro che gli ha consegnato l’ambito alloro- giunto alla conclusione che la Lega di cui è stato dirigente fino ad inizio del nuovo secolo sarebbe un bluff e il suo leader “inconcludente” e dettaglia financo il perché (trattandosi di un lavoro scientifico sul “pirlismo” lo consigliamo anche a Fini il politico non il giornalista che prima o poi potrebbe scrivere un trattato sul “coglionismo” ed utilizziamo questa brutta parola solo per il fatto che lui la utilizzò per se stesso altrimenti mai ci saremmo permessi di farlo).
Ma torniamo al fatto.
Uno appunto dei “perché” che tormentano l’antico tesoriere è che ad esempio la Lega sì parlò di macroregioni ma poi al momento di quagliare inopinatamente si squagliò nel senso che non se ne fece niente e passò ad altro per colpa di Bossi.
Insomma, dalla tesi ne esce fuori il ritratto di un leader che assomiglia preoccupantemente al suo nuovo clone, il Federale di Genova, al secolo Grillo Giuseppe detto Beppe.