Bagnasco alimenta i sospetti: "Le indagini si fanno sempre in certe ore..."
La valutazione e' "di grande dispiacere e di grande dolore, innanzitutto per il fatto che, chissa' perche', esplodono sempre le indagini in certe ore della storia delle citta', della nazione". Cosi' il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova, circa le indagini che, negli ultimi mesi, hanno coinvolto molti esponenti della politica ligure. Ieri, poi, un avviso di garanzia ha raggiunto anche l'assessore regionale alla Protezione Civile e alle Infrastrutture, Raffaella Paita, candidata del centro sinistra alla presidenza della Regione, indagata per la mancata allerta durante l'alluvione del 2014.
"E' importante - ha aggiunto il porporato - che ci siano degli accertamenti certi, in modo da poter arrivare alla verita' delle cose in tempi rapidissimi. Certo - ha proseguito - che gia' soltanto seminare sospetti, avviare queste notizie, a prescindere dalla verita' o meno, deprime comunque un po' il morale di tutti, disincentiva il senso di appartenenza e partecipazione. Questo e' il male profondo a cui bisogna reagire - ha concluso - a prescindere dalla verita' delle cose".