Berlusconi operato al cuore, Forza Italia rischia la scissione - Affaritaliani.it

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Berlusconi operato al cuore, Forza Italia rischia la scissione

Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)

Berlusconi malato e operato al cuore, cosa cambia per la politica


"Gli sconsiglio di tornare a fare politica". Le parole di Alberto Zangrillo, medico di Silvio Berlusconi, rischiano di modificare profondamente il quadro politico nazionale. L'ex Cavaliere "ha rischiato di morire" e verrà operato tra pochi giori per "una grave insufficienza all'aorta" (clicca qui per leggere i dettagli sulle condizioni di salute di Berlusconi).

Politicamente si tratta di un durissimo colpo per Forza Italia all'indomani del flop (Milano a parte) delle Amministrative. L'assenza prolungata e forzata dell'ex premier dalla scena politica, forse per sempre (stando almeno alle parole di Zangrillo) rischia di far implodere gli azzurri. Roma ha dimostrato la crisi di Fi. Alessandra Mussolini, capolista nella Capitale, ha affermato candidamente che c'era un piano preciso per far perdere Giorgia Meloni. Parole che hanno suscitato l'ira di moltissimi esponenti di Forza Italia, da Giovanni Toti e Daniela Santanchè (ovvero quella parte del partito più vicina alla Lega e a Fratelli d'Italia). Pesante il silenzio dei big del calibro di Antonio Tajani e Paolo Romani.

Quanto accaduto alle Comunali, con il flop a Torino e Bologna (Forza Italia sotto il 5%), è soltanto l'antipasto di quello che potrà accadere ora senza la guida di Berlusconi. Lo scenario è quello di una implosione del partito e di una contrapposizione sempre più netta tra chi vuole costruire un'intesa politica solida con Salvini e Meloni e chi, invece, guarda al centro modello Marchini (quindi a Fini, Casini e Alfano). Berlusconi, seppur con sempre maggiore fatica, ha sempre fatto da collante riuscendo a tenere unita Forza Italia.

Ora, forzatamente a riposo per i problemi cardiaci, il timore è che tra i colonnelli azzurri scoppi nuovamente la rissa. Una rissa che potrebbe portare perfino alla rottura. Toti, che in Liguria governa con Carroccio e Fdi, potrebbe rappresentare quella parte di Fi che punta all'intesa strategica con Salvini e Meloni in vista delle Politiche. Ovviamente insieme a Maria Stella Gelmini, recordman di preferenze a Milano e in forte ascesa dopo il voto di domenica scorsa. Ma certamente il 'cerchio magico' berlusconiano (Bergamini-Rossi-Pascale), Tajani, Polverini, Comi e non solo si metteranno di traverso per impedire l'abbraccio con Lega e Fdi. Cosa faranno i vari Matteoli, Gasparri e Carfagna che finora hanno tenuto posizioni intermedie?

Dal punto di vista del governo l'assenza sulla scena politica di Berlusconi complica anche i piani di Matteo Renzi. Il premier avrebbe sperato nell'ex Cavaliere per una posizione soft di Forza Italia e dei moderati sul referendum istituzionale di ottobre, pensando magari - dicono i maligni in Parlamento - agli interessi personali di Silvio come Mediaset e non solo.

Ma con il leader azzurro ai box, e fuori dalla campagna elettorale, prenderanno ampio spazio le posizioni nettamente anti-governative di Brunetta e Santanchè che potrebbero quindi aggiungere gli elettori di Forza Italia a quelli di M5S, Lega, Fdi e sinistra radicale nel no alle riforme del Pd e dell'esecutivo. Insomma, le "serie" condizioni di salute di Berlusconi potrebbe davvero mutare radicalmente lo scenario politico. E non solo nel Centrodestra.