Clausola 'salva-Lega'. Torna An. Ecco il piano segreto di Silvio
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi)
Silvio Berlusconi che fa fuori i suoi alleati con l'accordo sulla legge elettorale con Matteo Renzi? Falso. Anzi - secondo quanto spiega un fedelissimo del Cav ad Affaritaliani.it - il leader di Forza Italia ha in mente un piano ben preciso per ricostruire una coalizione di governo alle prossime elezioni politiche (quando ci saranno). Primo punto: nella riforma elettorale ci sarà una clausola 'salva-Lega', ovvero la possibilità per i partiti di ottenere seggi alla Camera anche se non si supera il 5% nazionale qualora venisse superata una certa percentuale in una o due Regioni. Appunto il modo per recuperare il Carroccio anche se non dovesse risalire nei sondaggi.
Secondo punto: capitolo Fratelli d'Italia. Berlusconi starebbe lavorando per favorire il raggruppamento della destra sotto il simbolo della vecchia Alleanza Nazionale, ora in mano a Fdi. In sostanza il Cav spinge per la riunificazione di tutte le sigle, dal movimento di Crosetto-Meloni-La Russa a Storace, passando per quello che è rimasto di Fli. Più altri gruppi ovviamente non neo-fascisti.
Il terzo punto riguarda Alfano, ma il Nuovo Centrodestra - spiega la fonte - dichiara di essere almeno al 7% e quindi non dovrebbe avere problemi. Non solo. Ncd potrebbe annettere una fetta del Centro, ad esempio Casini, e in questo modo assicurarsi il superamente dello sbarramento.
Su un punto però la fonte azzurra è chiarissima: Berlusconi non vuole le primarie. Né per i candidati né per il premier. Forza Italia andrà al voto con il nome di Berlusconi nel simbolo ma senza indicare un candidato a Palazzo Chigi (non previsto dalla legge). Poi, in caso di vittoria, si vedrà. Anche in base alle percentuali elettorali.