BERSANI: "GRILLO DECIDA, ECCO I NOSTRI OTTO PUNTI"
Nel corso della registrazione della trasmissione "Che tempo che fa",in onda stasera su RaiTre, il segretario del Pd Pier Luigi Bersani e' tornato a lanciare un appello per un "governo di cambiamento":"Noi abbiamo 460 parlamentari, il doppio della destra,il triplo di Grillo- ha detto Bersani- e quindi tocca a noi dire la prima parola".Secondo il segretario del Partito Democratico, nell'attuale situazione di stallo "ognuno deve prendersi le sue responsabilita',noi prima di tutto.Oggi,essere responsabili significa cambiare,una responsabilita' sganciata dal concetto di cambiamento diventa irresponsabilita'". Bersani è poi tornato a elencare un programma in otto punti per il "governo di cambiamento": un programma limitato,basato su "leggi contro la corruzione e contro la mafia;leggi sul conflitto d'interessi; costi e sobrieta' della politica; interventi immediati sull'urgenza sociale; interventi positivi sull'economia;riabilitare il gia' costruito e non consumare piu' territorio; diritti sulla cittadinanza e sulle coppie omosessuali; scuola e diritto allo studio". Si tratta,ha detto Bersani, di un programma "preciso,esigibile e limitato": "Se non partiamo cosi', difficilmente si potranno aggiustare le cose" ha proseguito il leader del Pd. Nel rispondere a una domanda del conduttore Fabio Fazio in merito a una possibile maggioranza, Bersani ha poi ribadito che difficilmente si potra' trovare un unto d'accordo con il Pdl, definito una forza che ha ostacolato il cambiamento:"Certamente sono punti sul fronte del cambiamento,e io mi rivolgerei a un Parlamento che so in massima parte rinnovato. Abbiamo il Parlamento piu' giovane d'Europa e noi progressisti portiamo il 42% di donne. Quel Parlamento e' in grado di prendersi la responsabilita'. Mi stupirei se il sostegno venisse da chi per dieci anno ha impedito qualsiasi cambiamento".