Politica
Manovra, Bersani attacca Renzi: è contro la Costituzione

"Siamo ancora a sfidare l'intelligenza degli italiani. Dire che, a parità di welfare, abbassare le tasse è buono e giusto è come dire 'viva la mamma'. Nessuno può obiettare. Ma abbassarle prima di tutti a chi, e come, e per che cosa? Spero sia ancora possibile discuterne. Aggiungo: che cosa vogliamo fare dell'articolo 53 della costituzione, che parla di progressività? Le norme sulla casa introducono per via di fatto un 53 bis: chi ha di più paga di meno". A tornare sulla questione che scatena la Sinistra dem è Pier Luigi Bersani su Facebook.
Alle critiche della minoranza aveva replicato ieri il premier Matteo Renzi: "Tagliare le tasse non è di destra, è giusto. E' una questione di buon senso non ideologica, gli italiani ne hanno pagate troppe", aveva detto ieri il presidente del Consiglio intervenendo a Buttrio in provincia di Udine alla presentazione dello stabilimento della Danieli. Una risposta alla sinistra interna del Pd che aveva contestato con forza la decisione di togliere la Tasi anche sulle case di lusso.
"Caro ministro Pier Carlo Padoan, mi piacerebbe che tu rispondessi a una domanda banale" Gianni Cuperlo, leader della sinistra dem, scrive sempre via Facebook al titolare dell'Economia, per domandargli perché ha cambiato idea sugli effetti, negativi, della circolazione del contante.
"Meno di un anno fa (era il 19 novembre del 2014) durante un question time alla Camera tu, replicando all'interrogazione di un deputato, hai pronunciato le seguenti parole: 'La scelta di limitare la circolazione del contante e di procedere ad un progressivo abbassamento della soglia, è motivata dall'esigenza di fare emergere le economie sommerse in considerazione del vasto utilizzo di tale modalità di pagamento in Italia e alla necessità di aumentare la tracciabilità delle movimentazioni finanziarie per contrastare il riciclaggio dei capitali di provenienza illecita, l'evasione e l'elusione fiscale'. Ecco, caro Ministro, cosa è accaduto in un anno che ti ha spinto a cambiare radicalmente opinione e soprattutto politica? Sono emersi degli studi che hanno smentito le tue parole dell'anno scorso? Oppure c'è qualche altro elemento che ti ha spinto a una riconsiderazione tanto radicale? Così, per capire. Grazie dell'attenzione e un caro saluto, Gianni Cuperlo".