Politica
Boccia: "Stato nei cda delle aziende? Proposta Orlando seria, è da valutare"
"Il dibattito sulla necessità di evitare le delocalizzazioni, soprattutto delle imprese che avevano ricevuto ingenti risorse dallo Stato, non è una cosa inedita. Penso che la proposta di Andrea Orlando abbia un senso e sia in linea con l'idea di partecipazione alla trasformazione delle aziende e del legame delle aziende con il territorio". Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, a "24 Mattino" su Radio 24, commentando le considerazioni del vice segretario del Pd, Andrea Orlando, secondo il quale andrebbe valutata l'ipotesi di una partecipazione dello Stato ai vertici delle aziende che ottengono finanziamenti pubblici per rilanciare le attività, dopo il blocco dovuto dell'emergenza sanitaria. "Penso che Orlando nella sua intervista si riferisca alle imprese che hanno il 'fisico', ovvero a quelle aziende che hanno una dimensione tale da consentire di misurarsi sui mercati internazionali e non alle decine di migliaia di piccole e piccolissime imprese che rappresentano il tessuto produttivo del nostro Paese, Mi sembra una proposta che merita attenzione - ha concluso Boccia - una proposta seria, non mi pare una cosa estemporanea".
GOVERNO: BOCCIA, 'IV IMPORTANTE MA TALVOLTA FATICO A CAPIRE CERTI COMPORTAMENTI - "Penso che Italia Viva stia dando un contributo importante, poi, ogni tanto, tira fuori aspetti più politici che io fatico a mettere a fuoco". Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, a "24 Mattino" su Radio 24, commentando i retroscena politici che attribuiscono al leader di Italia viva Matteo Renzi l'intenzione di voler costruire un nuovo governo con una maggioranza allargata a Fi. Boccia non crede nemmeno all'ipotesi che il presidente del consiglio Giuseppe Conte possa fare un proprio partito, in vista di eventuali elezioni anticipate. "Non mi sopravvalutate - ha affermato il ministro e deputato Pd - non pretendete da me che io faccia il chiromante e non sono in grado". "Questo è un momento difficile per il Paese e io penso che gli italiani si riconoscano soprattutto nei comportamenti lineari, la serietà e il rigore delle azioni politiche. Io ritengo che Conte abbia fin dal primo giorno voluto rendere trasparente l'azione del governo. E' nelle avversità - ha concluso Boccia - che si riconoscono le persone per bene e serie che agiscono nell'interesse collettivo".