A- A+
Politica
Calderoli le diede dell’orango, ma il marito della Kyenge sceglie la Lega

Sarà una questione di karma. Tanto odio ha covato l’ex Ministro per l’integrazione del Governo Letta, nera e congolese, verso la Lega di Matteo Salvini, che addirittura ha prodotto l’en plein degli ossimori, il marito si candida alle comunali di Modena proprio con il Carroccio.

Domenico Grispino non ha dubbi: “Sono persone per bene. Metto a disposizione della Lega quello che so, le mie competenze.” Avendo firmato perfino ai gazebo per evitare il processo al Ministro degli Interni: “Se uno prende una linea poi non può cambiare idea, è evidente che Salvini lo fa per svegliare l’Europa. Sta facendo bene.”

Eppure di fronte alla madornale contraddizione di famiglia, non si scompone: “Io penso per me, ognuno pensa per sé, con mia moglie non parlo mai di queste cose.” Difficile immaginare una conversazione coniugale cotanto libertaria: “Amore, ti ricordi quel partito che definisci xenofobo e razzista? Dove ti hanno dato della tribale e dell’orango? Ecco, mi ci candido assieme. A proposito, è finito il latte.”

Votare e addirittura candidarsi in prima persona per la Lega potrebbe essere motivo di divorzio, chissà che dai parossismi lessicali non si arrivi al primo caso in Italia portato in un Tribunale. La Kyenge potrebbe issare una nuova bandiera giuridica, diventare il simbolo dell’emancipazione nuziale, andando a braccetto con qualche procura pronta a togliere la fede, per la fedina sporca da leghista.

Comunque in questa storia c’è una chiave di lettura ch’è passata inosservata su tutte le testate. Una settimana fa nel suo delirio antigovernativo la Kyenge affermava: “Nei prossimi 30-40 anni l’Europa avrà bisogno di almeno 50 milioni di immigrati, minimo.” E nello stesso discorso svelava di avere 38 fratelli, che potrebbero venire tutti nel Bel Paese.

Trentotto parenti appena importati, con cui il povero Grispino dovrebbe fare i conti e le cene alle feste comandate. Al di là di ogni ideologia, sarà stata la paura di questa riconciliazione a fargli gridare ora più che mai: “Stop Invasione!”

 

Di Andrea Lorusso
Twitter @andrewlorusso

 

Commenti
    Tags:
    calderolikyengemarito kyenge





    in evidenza
    Affari in rete

    Guarda il video

    Affari in rete

    
    in vetrina
    La serie A fischia una svolta storica: tre donne arbitro per Inter-Torino

    La serie A fischia una svolta storica: tre donne arbitro per Inter-Torino


    motori
    MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

    MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.