Campi Flegrei, "prepararsi al peggio". Bufera sulle parole di Musumeci - Affaritaliani.it

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Campi Flegrei, "prepararsi al peggio". Bufera sulle parole di Musumeci

di Redazione

Rischio sismico, insorgono le opposizioni

Musumeci: "Prepariamoci a convivere con questo rischio, come ci convive quella comunità da secoli. Oggi che abbiamo strumenti scientifici e tecnologici che ci consentono di monitorare in fenomeno h24 perchè non dobbiamo rendere edotta la popolazione?"

 

"Se c'è un concreto passaggio dal giallo all'arancione" dell'allerta per la zona dei Campi Flegrei "non ho elementi per poterlo dire e non è mia competenza: abbiamo istituito la Commissione Grandi rischi proprio perchè l'organo di governo deve innanzitutto ascoltare il mondo scientifico. Non ci occupiamo degli strumenti per mitigare gli effetti eventuali del rischio, ma non è mio compito nè del Parlamento decidere se il passaggio dal giallo all'arancione sia effettivamente possibile". Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e per le politiche del mare, Nello Musumeci, in audizione alla Commissione Ambiente della Camera, nell'ambito dell'esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, recante misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei. "Prepariamoci a convivere con questo rischio, come ci convive quella comunità da secoli. Oggi che abbiamo strumenti scientifici e tecnologici che ci consentono di monitorare in fenomeno h24 perchè non dobbiamo rendere edotta la popolazione?", ha proseguito Musumeci. "Non bisogna mai allarmarsi, occorre essere consapevoli del fatto di vivere su un territorio che si espone a alcuni rischi naturali: il che non significa che il rischio sia imminente, potrebbe non verificarsi mai, ma noi che amministriamo la cosa pubblica abbiamo il dovere di prepararci al rischio peggiore e poi brindare quando non si determina. È questo il significato autentico della prevenzione", ha concluso. 

Campi Flegrei, Musumeci: monitoraggio zona rossa, c'è il perimetro - "Pensiamo di attivare un monitoraggio sulla zona rossa" ai Campi Flegrei, "ma non del rischio vulcanico, che c'è già, ma del rischio bradisismico, per la quale la comunità scientifica ha già definito un perimetro, del quale parlerò oggi pomeriggio con gli amministratori locali". Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e per le politiche del mare, Nello Musumeci, in audizione alla Commissione Ambiente della Camera, nell'ambito dell'esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, recante misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei. "Una volta concordato il perimetro, il governo passerà ad accertare la vulnerabilità del costruito pubblico-privato all'interno di quella zona rossa. E così delimitiamo almeno il rischio per il bradisismo, il rischio vulcanico è noto da tempo", ha concluso. 

Campi Flegrei, Musumeci: Grandi rischi non aggiunge nulla a dl - "Il decreto legge si occupa delle misure preventive legate al rischio bradisimico, nulla c'è da aggiungere a quel decreto in riferimento all'ultimo verbale della Commissione Grandi rischi: sono misure preventive che affidano a ogni soggetto istituzionale un determinato compito da svolgere. Un piano di evacuazione per rischio vulcanico esiste già, se pur da pochi anni, uno per il rischio bradisismico non esiste e noi prevediamo questo. Il verbale della Commissione nulla aggiunge o toglie alla composizione del provvedimento". Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e per le politiche del mare, Nello Musumeci, in audizione alla Commissione Ambiente della Camera, nell'ambito dell'esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, recante misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei. "Per la prima volta c'è un governo in Italia che si occupa del bradisismo nei Campi Flegrei. Finora la gestione del territorio ha catalizzato l'attenzione soltanto sul rischio vulcanico in quell'area, dimenticando che il fenomeno del bradisismo e l'innalzamento e abbassamento avrebbe dovuto richiamare l'attenzione degli organi pubblici e del governo nazionale", ha concluso.

Campi Flegrei, Pd: Decreto carente rispetto ai nuovi rischi - “L’audizione del ministro Musumeci sulla situazione ai Campi Fregrei non ha chiarito le molteplici perplessità sul livello di rischio vulcanico dell’area e delle conseguenti misure di mitigazione. Da una parte ha ribadito di non avere competenza sulla tipologia di allerta, dall’altra ha sottolineato però come sia possibile un repentino passaggio da allerta gialla ad arancione. Ha poi segnalato l’importanza di una comunicazione chiara nei confronti della popolazione, quando invece il suo comunicato stampa in cui si parlava di eventuale passaggio all’allerta arancione ha avuto come unico effetto di creare allarme e preoccupazione tra la popolazione. Situazione ben lontana da quella che dovrebbe essere una gestione ordinata, coordinata con gli enti locali e consapevole in relazione ai rischi. Quello che emerge quindi è l’insufficienza della risposta del decreto che stiamo discutendo in questi giorni alla Camera, in relazione alle novità emerse”. È quanto dichiarano in una nota i parlamentari Pd Marco Simiani, Piero De Luca, Stefano Graziano, Marco Sarracino, Arturo Scotto, Antonio Misiani e Valeria Valente

Campi Flegrei: Caso (M5S), ora decreto non basta più - “Restare in allerta gialla è ciò che tutti ci auguravamo e le audizioni in Commissione Ambiente di poco fa sembrano averlo confermato, anche se con qualche ambiguità che speriamo sia presto chiarita. È evidente però che lo scenario sia leggermente cambiato a valle delle valutazioni della Commissione Grandi Rischi e delle dichiarazioni del Ministro Musumeci di alcuni giorni fa. Il Decreto Campi Flegrei, che si occupa quasi esclusivamente degli effetti sismici del bradisismo, così com’è non è più sufficiente. O lo si integra oppure si propone subito un nuovo e più corposo intervento concentrato sul potenziamento della prevenzione e mitigazione del rischio vulcanico, con particolare riferimento agli aggiornamenti dei piani di emergenza e il completamento delle vie di fuga, che a detta di tutti rappresentano una forte criticità. Lo si può e lo si deve fare adesso al di là del colore del livello d’allerta. Solo così si può convivere con il fenomeno nella massima sicurezza". Lo afferma in una nota il deputato del Movimento 5 Stelle Antonio Caso. "Le parole degli esperti della Commissione Grandi Rischi - aggiunge - confermano ancora una volta l'impossibilità da parte della comunità scientifica di dare certezze su fenomeni che ancora oggi non sono pienamente conosciuti. È chiaro allora che spetta alla politica prendere atto della situazione e mettere in campo azioni nette e consequenziali, ma ben ponderate. In gioco c’è la sicurezza dei cittadini e la vita sociale ed economica di un territorio con più di 500.000 abitanti. Abbiamo anche chiesto al Ministro - conclude - la piena condivisione delle informazioni, iniziando col rendere pubblici i documenti prodotti dalla Commissione Grandi Rischi che, ad oggi, non sono noti nemmeno ai noi Parlamentari che stiamo lavorando al Decreto, e l’adozione di una comunicazione attenta, più chiara e univoca possibile, al fine di evitare inutile e dannoso caos”.

Campi Flegrei: Bonelli (Avs), preoccupati da parole Musumeci - “Oggi in Commissione, rispondendo a una mia sollecitazione, il ministro Musumeci ha detto esplicitamente, riportando quanto scritto nel verbale della Commissione grandi rischi, che le strutture della protezione civile si devono preparare all’eventuale necessità di passare rapidamente verso un livello di allerta superiore rispetto all’attuale giallo, facendo chiaramente intendere che l’allerta potrebbe essere anche rossa. Il ministro sostiene che le popolazioni devono convivere con questo rischio come avviene in Paesi come il Giappone. Ma in Giappone sono stati fatti investimenti per la messa in sicurezza dal rischio sismico di edifici e infrastrutture mentre in Italia, a oggi, nessuna risorsa è stata stanziata nonostante un OdG presentato dall’onorevole Borrelli e votato dalla Camera”. Così, in una nota, Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra.