Caos Pd, Bersani va all'attacco: "Senza iscritti il partito non esiste"
Il calo degli iscritti scuote il Pd. Secondo i primi dati del tesseramento anticipati oggi da Repubblica ne mancherebbero 400 mila. Dati che la segreteria contesta. "Sarebbe bello che non venissero diffusi numeri a caso...", commenta il vicesegretario dem Lorenzo Guerini.
Ma intanto è già arrivato il duro affondo di Pierluigi Bersani. "Un partito fatto solo di elettori e non più di iscritti, non è più un partito", tuona l’ex segretario. "Ovviamente - dice Bersani all’Adnkronos - se diventasse solo un partito di elettori diventerebbe un’altra cosa... Uno spazio politico e non un soggetto politico. Ma non siamo a questo e -assicura- non finiremo lì".
LA RISPOSTA DI GUERINI - "Le notizie sul numero degli iscritti al PD pubblicati oggi su organi di stampa e sui cui si sta costruendo una polemica inutile e strumentale, sono infondate: il tesseramento del Partito Democratico e' iniziato il 25 aprile del 2014, le tessere sono state distribuite a partire dal mese di giugno, e terminera' il 31 dicembre 2014". Lo si legge in una nota del Pd che sottolinea che le cifre sono "decisamente superiori". L'obiettivo, dice il vicesegretario Lorenzo Guerini, e' "superare i 300mila iscritti a fine anno, veri".
"Al momento le cifre sugli iscritti che provengono dai territori - si legge nella nota del Pd - sono comunque, decisamente superiori ai dati riportati. Come e' noto la prima parte dell'anno ha visto impegnato tutto il partito, circolo per circolo, ad affrontare con tutti gli sforzi possibili la campagna elettorale per le Europee, i sindaci e le regioni al voto, dedicando la seconda parte dell'anno ad attivita' piu' ordinarie come il tesseramento. I risultati ci hanno dato ragione: il PD al 40,8% con 11.203.231 voti, primo partito in Europa sopra la CDU; tre regioni vinte (Piemonte, Abruzzo e Sardegna), e la gran parte dei comuni vinti". "Tra settembre e ottobre, si sono svolte e si svolgeranno, feste dell'Unita' e iniziative, dedicate al tesseramento, decise negli incontri tra il partito nazionale e i territori. D'altra parte e' giusto ricordare che l'iscrizione al partito rappresenta un'importante forma di finanziamento che rimane interamente a disposizione dei territori. Dalle informazioni che arrivano dai territori l'andamento del tesseramento per il 2014 procede naturalmente, e pur essendo evidente a tutti che siamo in un anno 'non congressuale' i numeri sono in linea con gli anni precedenti. Tra l'altro, i dati del 2013, sono in corso di verifica", si legge ancora nella nota del Pd. "Spiace che qualcuno, basandosi su proiezioni inventate, apra una polemica inutile", commenta il vice segretario del PD e responsabile Organizzazione Lorenzo Guerini. "Detto cio' l'obiettivo e' superare i 300mila iscritti a fine anno, veri. E ci impegneremo con determinazione per raggiungere questo obiettivo. Il resto sono solo strumentalizzazioni e numeri campati in aria", conclude Guerini.