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Politica
Caro Dibba, intubiamo te o Conte? Le folli scelte imposte dall'austerity

 

In questi giorni il virus ci ha riportato alla realtà: i posti ospedalieri per la terapia intensiva, dagli anni '80 ad oggi, sono stati ridotti a 1/4 dei livelli iniziali. In principio furono le politiche per le privatizzazioni ma successivamente ci pensò la mannaia più ingente, quella attuata da Mario Monti senza tuttavia che i governi successivi (Letta, Renzi, Gentiloni, Conte per ben due volte) intervenissero per ripristinare livelli dignitosi in una Nazione come l'Italia. Nemmeno l'intenzione, mai una dichiarazione in questo senso, nonostante le molte presenze dei vari politici in tivvì con i loro autorevoli paroloni e questo pur di tenere fede ai dogmi degli alti prelati dell'Unione Europea (Unione Europea Monetaria, la Svezia che è in UE, col cavolo esporrebbe i cittadini a questa macelleria sociale). Dogmi (Fiscal Compact), come detto fino alla nausea, basati su uno studio imperniato su un errore di Excel, perciò religione. Basta dare in pasto ai cittadini i vitalizi, il taglio dei Parlamentari (tutti sacrosanti ci mancherebbe), le leggi sulla Giustizia e il gioco è fatto, il cittadino è distratto da dove conta: neoliberismo puro!

Fonti interne dagli ospedali lombardi intanto ci fanno sapere che presto dovranno scegliere chi intubare (cioè chi salvare) ad esempio tra un 40 enne e un 60 enne e già circolano protocolli di società specializzate con le indicazioni sulle precedenze da rispettare (https://www.ilmessaggero.it/pay/edicola/coronavirus_terapia_intensiva_ipotesi_choc_scelta_eta-5097467.html). Abbiamo parlato spesso di politiche realmente espansive: abbiamo disoccupati, abbiamo lavoro (ospedali da costruire/riaprire, posti in rianimazione da riattivare, acquedotti da rifare), abbiamo cemento e calcina (o tecnologia per le intubazioni) cosa aspetta la BCE ad emettere moneta (non a debito!) per fare incontrare queste risorse? Cosa aspetta a fare il proprio dovere? Se avessimo una nostra Banca Centrale pubblica, cioè una nostra moneta, lo avremmo già fatto e questo, guardate, è lo specchio di ciò che avviene da anni, il virus è solo più eloquente e chiaro. 

Centinaia di miliardi per i bilanci delle banche da parte della BCE e solo prestiti, peraltro pochi, per questa emergenza (e il MES...)? Dove sta l'Europa dei popoli se si nasconde e lascia sterminare gli italiani da un virus? Le ultime simulazioni di Ricciardi parlano di centinaia di migliaia di morti potenziali se lasceremo il Covid-19 diffondersi indisturbato.

Mi chiedo quindi cosa aspetti un Di Battista (forse dorme in Turchia?) per denunciare questo paradigma ipocrita, anche lui risulta troppo tenero parlando di "Europa inconsistente" e lo è pure con il Governo dei poltronai votati per porre fine alla austerity e impegnati adesso in politiche degli zero virgola coi sodali del PD. Ha forse paura di essere fatto fuori, sputtanato dalla "Bestia" di Rocco Casalino e dell'ignoranza/opportunismo dilagante nel MoVimento? Tranquillo successe pure a me per ALDE (non accade invece a quelli che scrivevano di sovranità per poi vendersi alla prima occasione). Oppure quella di Di Battista è solo una finta opposizione per poi canalizzarci dentro i dogmi dei succitati alti prelati massoni europei (scena già vista con Beppe Grillo, mi pare, no?).

Attacchi frontalmente Conte, che non è un 5s e che non è mai andato nelle piazze per difendere la Nazione dalle banche, altrimenti sarà lui ad essere sottomesso e tradito dagli stessi che prima lo acclamavano mentre il premier sarà "intubato" e quindi salvato. 

Capisco che Alessandro ce l'abbia con gli USA ma siamo sicuri che votarci anima e corpo a Maastricht sia meglio? Non possiamo tenere una posizione equidistante ma sovrana potenziando inoltre i nostri rapporti nel Mediterraneo e con l'Africa? 

Ha mai pensato Di Battista che l'euro è funzionale ad un mondo estremamente semplificato (e quindi anche a far fuori la sovranità in Russia) in attesa che euro e dollaro siano fusi in uno? Chissà la moneta elettronica che orizzonti potrà avere... Vogliamo davvero credere in un mondo unificato dal conformismo progressista, dal timore del giudizio? Come quando si teme di esprimere la propria opinione se soli (pur essendo magari nel giusto)? No io non arrossisco, invito pure tu Alessandro a farlo perché credo tu sia migliore di loro.

Ps: Intanto il Fatto Quotidiano ha creato il capro espiatorio da sbandierare ogni qualvolta un articolo urti l'euro e i fan del premier Conte: Salvini. Se critichi loro sei leghista o fai parte della (ridicola) "Bestia". Chi ha letto la Fattoria degli Animali di Orwell sa di cosa si tratta: Palladineve. Napoleone (il maiale che rappresenta Stalin) per ogni guaio e per la povertà incolpa Palladineve (che nel libro rappresenta Troskji), e "chissene" se in realtà (senza che il popolo lo sappia) egli è già finito al creatore. Napoleone poi spesso chiede di far fronte comune contro il Fattore Jones (lo Zar) che al momento, nella narrazione del Fatto, pare proprio rappresentato da Trump.

Ecco su cosa fa forza la disinformazione: sulle emozioni, sulle rivalità, sull'odio tra nord e sud anziché sulla solidarietà di fronte a un pericoloso virus. Quella per alcuni deve esserci solo se sei straniero.

Associando inoltre idealmente Salvini alla figura di "nemico dell'euro" (nemico a chiacchiere peraltro) fa innamorare le persone del Sud alla moneta unica, moneta unica che oltre a non facilitare l'erogazione di un Reddito di Cittadinanza più esteso (deve essere su base personale non familiare) e quindi la loro vita, ha, tra l'altro, anche il "pregio" di radere al suolo il Nord Italia.  

Chiedo agli italiani di non limitarsi a leggere questo articolo ma di diffonderlo. Mai come oggi la gente deve sapere.

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    di battista conte coronavirus





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