Le donazioni ai partiti convengono. Emergency: "Imbarazzante"
Di Anna Gaudenzi
Cecilia Strada, figlia di Gino e presidente di Emergency, sulle detrazioni al 37% previste per chi finanzia i partiti non ci sta. "Il governo ha perso un'altra occasione per dimostrare che non pensa solo ai privilegi" afferma in un'intervista ad Affaritaliani.it, "E' una diseguaglianza che fa pensare". Tolto il finanziamento ai partiti, il governo lancia le donazioni: da un finanziamento diretto e automatico da parte dello Stato (i cosiddetti, e famigerati, "rimborsi elettorali"), si passerà nell'arco di tre anni ad un sistema interamente deciso dai cittadini che si basa su due pilastri: il "due per mille" in dichiarazione dei redditi e le libere e volontarie donazioni di denaro (le cosiddette "erogazioni liberali"). Alcune Onlus hanno già fatto i conti e calcolato che con le detrazioni Irpef sarà più conveniente donare ai partiti piuttosto che al no profit.
Cecilia Strada, dal mondo del sociale si sono levate lamentele perché le detrazioni previste per chi finanzia i partiti ammontano al 37%, mentre quelle alle Onlus solo al 26%. Che cosa ne pensa?
Il governo ha perso un'altra occasione per dimostrare che non pensa solo ai suoi privilegi. E' una diseguaglianza che fa pensare. Ci sono organizzazioni che si occupano della ricerca sul cancro, dei problemi degli indegenti, dei servizi alla persona e il cittadino può sostenerle oppure trarre più convenienza finanziando i partiti. E' una diseguaglianza senza senso.
Si sono già fatti i conti: su una donazione di 20mila euro se ne potranno detrarre 7400, se si dona a un partito, mentre solo 530 se si sceglie di finanziare un progetto di una Onlus...
Nel mondo del no profit ci sono aliquote al 19%. E' imbarazzante. Quanti anni sono che chiediamo di stabilizzare il 5 per mille? Non hanno mai trovato il tempo di farlo ma per le donazioni ai partiti si è trovata subito una soluzione...
Eppure la politica dovrebbe incoraggiare il lavoro delle Onlus...
A parole i politici elogiano il terzo settore. Anche perchè le Onlus, al contrario della politica, si impegnano ogni giorno a dare una risposta ai diritti fondamentali delle persone indicati dalla costituzione. Noi cerchiamo di dare risposte ai bisogni della gente, ma ricordiamo che sarebbe compito della politica rispondere a queste esigenze. E' assurdo e sbagliato che siano le Onlus a dover dare risposte a bisogni fondamenteli. Ed è ancora più sbagliato che si continui a massacrarle permettendo una detrazione doppia per le donazioni ai partiti.
Cosa pensa del sistema del 2 per mille?
E' un modo diverso di chiamare finanziamento pubblico ai partiti. Il 2 per mille sarà sulle spalle di tutti i contribuenti è un'altra forma di finanziamento pubblico.
Che cosa dovrebbe fare la politica per aiutare le Onlus?
Dovrebbe con una legge stabilizzare il 5 per mille e togliere il tetto al 5 per mille. La Corte dei Conti dovrebbe stabilire che lo Stato si è trattenuto indebitamente 200milioni del 5 per mille. E poi potrebbe abbassare le spese militari. Mi chiedo come mai non venga mai chiesto nessun sacrificio alla difesa. Lancio quest'idea: se c'è un problema di soldi ai partiti perchè non si decide di rinunciare a qualche F35 per finanziarli?
@anna_gaudenzi