Centrodestra avanti 34% a 29,5%. Grillo perde l'1,5% in sette giorni

Sono 4,5 i punti che separano il Centrosinistra dal Centrodestra, con quest'ultimo che rimane stabile al 34%. Il Popolo della Libertà è fermo al 25%, così come Fratelli d'Italia (2%) e Lega Nord (5%). Sono i dati dell'ultimo sondaggio dell'Istituto Piepoli pubblicati in esclusiva da Affaritaliani.it. Nell settimana delle elezioni amministrative, che ha visto la débâcle del Movimento 5 Stelle e la vittoria (anche se di misura) del Pd, i dati delle intenzioni di voto dipingono un quadro ribaltato.
Il Centrosinistra infatti guadagna mezzo punto grazie al Partito democratico che passa dal 23,5% al 24%, ma rimane saldamente dietro al Centrodestra. Sinistra ecologia e libertà rimane stabile al 4,5%. Il motivo di questa divergenza è dovuto al fatto che se nella scelta di sindaci e amministratori locali gli italiani scelgono il Centrosinistra, quando si parla di Politiche l'ago pende verso il Centrodestra, complice anche la forte astensione.
Al centro intanto Scelta Civica di Monti sale dal 4,5% al 5%, mentre l'Udc ristagna al 2,5% e Fli allo 0,5%. La coalizione guidata dal Professore si attesta così all'8%, la terza forza del Paese visto che il Movimento 5 Stelle, guidato da Beppe Grillo, raggiunge il 22,5%, perdendo un punto e mezzo in una settimana. Una discesa che probabilmente è da attribuire alle divisioni interne, alle eterne discussioni sulla diaria e sugli scontri e, soprattutto, al rifiuto di una alleanza con il Pd che avrebbe permesso al M5S di andare al governo.