Tutto dipende da quanto è Amato Renzi nel Pd
Siamo arrivati al bivio: Amato o Renzi premier. Napolitano lavora su queste due ipotesi. E ancora una volta, come è stato per l'elezione del Capo dello Stato, la palla è in mano al Partito Democratico. O a quello che ne resta. La Direzione Nazionale sarà decisiva. O le correnti scelgono il sindaco di Firenze, sul quale c'è l'ok del Pdl e sicuramente anche della Lega che non vuole Amato a Palazzo Chigi (e quindi si va verso un vero rinnovamento della politica italiana contenendo la spinta grillina); oppure il Pd si incarta di nuovo e sceglie di non scegliere, facendo tornare la lancetta dell'orologio indietro di vent'anni con il Dottor Sottile premier. Non è soltanto uno scontro tra le anime democratiche ma anche una sfida generazionale. I giovani contro i vecchi. Napolitano, quasi 88 anni, stima moltissimo Amato ma è pronto a dare l'incarico a Renzi. Tutto, come al solito, dipende dal Pd. E come al solito sarà una decisione sofferta.