Politica
"Compagni, O Roma o...Ostia!"

Durante la marcia su Roma del 1921, la parola d'ordine del cav. Benito Mussolini agli squadristi fu: "Camerati, O Roma, o morte !".
Dopo la severa, inflessibile (o no ?) decisione del ministro dell'Interno, lo statista di Agrigento, don Angelino Alfano, di procedere allo scioglimento non del Consiglio comunale della capitale, per infiltrazioni mafiose, bensì del piccolo municipio del lido... Marino, questo, invece, è lo slogan, fermo e secco, impartito dall'esecutivo di Matteo Renzi : "Compagni, O Roma o...Ostia !"
Pietro Mancini
