Condono in Manovra, opposizioni all’attacco. Renzi: "Governo del voto di scambio", Bonelli: "Meloni non parla, ma lo vuole" - Affaritaliani.it

Politica

Ultimo aggiornamento: 13:45

Condono in Manovra, opposizioni all’attacco. Renzi: "Governo del voto di scambio", Bonelli: "Meloni non parla, ma lo vuole"

Fratelli d’Italia ha proposto un emendamento alla manovra per introdurre un condono edilizio, scatenando l’attacco delle opposizioni

di Redazione

Renzi: "Meloni annuncia il mega condono, è il governo del voto di scambio"

"Tre mesi fa a Rimini il meeting di Cl e tutta la stampa applaudivano Giorgia Meloni che annunciava un piano casa da 15 mld. In legge di Bilancio non c'è un centesimo. Però ieri in Campania, Giorgia Meloni ha annunciato il suo piano casa: un mega condono. Annunciano un condono, in Campania, la settimana del voto! Questo non è riformismo, questo è il governo dei mediocri, questo è il governo del voto di scambio". Così in una nota il leader di Iv Matteo Renzi.

Manovra, Conte: "Con noi l'Italia è locomotiva dell'Ue, destra invece ripresenta condono, pazzesco"

Grazie alle misure messe in campo dopo il Covid "siamo stati la locomotiva d'Europa. Forse l'unico periodo in qualche modo paragonabile è quello del miracolo economico degli anni 60" e "oggi invece loro si presentano con la riapertura del condono previsto da Berlusconi per cercare di prendere qualche voto più in campagna. E' pazzesco, sono scollati dalla realtà". Lo dice Giuseppe Conte a Sky Tg24.

Manovra, Bonelli: "Condono edilizio Meloni lo vuole eccome, ma il suo silenzio scandaloso"

"Giorgia Meloni tace perché quel condono edilizio lo rivuole eccome: serve alla sua campagna elettorale. La premier aveva giurato: 'Con me mai più condoni'. Oggi, invece, guida un governo che dell’abusivismo vuole fare uno strumento politico. L’emendamento di Fratelli d’Italia che riapre la sanatoria del 2003 è un atto criminogeno e che premia chi ha violato la legge. Non è un incidente di percorso: è un condono pensato per raccogliere voti, un vero e proprio voto di scambio". Così in una nota Angelo Bonelli parlamentare Avs e coportavoce di Europa Verde.

"Meloni e' in silenzio perché vuole questo voto di scambio lo vuole. L’Italia non ha bisogno di nuovi condoni: ha bisogno di legalità, di tutela del territorio, di fermare l’abusivismo che devasta coste e colline e aumenta il rischio idrogeologico. Il governo dei condoni di Giorgia Meloni, invece, continua a scegliere l’illegalità come strumento di consenso. Una vergogna politica che paga il Paese intero", conclude.