Dario Fo: "Brunetta e Schifani ministri? Che repulsione". Insorge il Pdl: "Toglietegli il Nobel"
GOVERNO: FO, BRUNETTA E SCHIFANI? CHE REPULSIONE - Ancora ironie su Renato Brunetta. Pesanti, ancorche' provenienti da un Premio Nobel. "Brunetta che giura da ministro? La prima cosa che faccio e' cercare un seggiolino per poterlo mettere a livello, all'altezza della situazione. Oppure meglio una scaletta, cosi' se la regola da se'", dice infatti Dario Fo, a La Zanzara su Radio 24, a proposito di totoministri per il governo Letta. "Sarebbe - aggiunge - una gentilezza che si fa a Brunetta, e alla societa', per non avere l'angoscia di vedere qualcuno che non ce la fa". Il tocco finale: "Il cervello di Brunetta - dice sempre Fo - quello si' che e' ancora piu' piccolo". Ce n'e' anche per Renato Schifani: "Il cognome e' onomatopeico: dentro il suo nome c'e' gia' tutto, il rifiuto e il senso di angoscia e di repulsione per queste persone. Con questi al governo - conclude - mi hanno copiato delle scene intere del 'Mistero Buffo'".
RAVETTO (PDL), FO? MA RITIRATEGLI IL NOBEL... - "Dopo le odierne dichiarazioni da taverna di Dario Fo su alcuni miei colleghi, l'Accademia dovrebbe ritirargli il Premio Nobel", afferma Laura Ravetto, responsabile propaganda Pdl.
LUPI, GENTE COME FO METTE A RISCHIO DEMOCRAZIA - "Se penso che c'e' chi ha provato a candidare Dario Fo alla Presidenza della Repubblica mi vengono i brividi", dice Maurizio Lupi. Il vicepresidente Pdl della Camera aggiunge che "il razzismo con cui oggi si scaglia contro i capigruppo Renato Brunetta e Renato Schifani e' semplicemente vergognoso. Un odio che ricorda momenti bui della nostra storia, che nessuno vorrebbe rivivere. Sono queste - conclude - le persone che mettono a rischio la nostra democrazia".