Decadenza Cav, Pdl contro Grasso. "Rinviare il voto del 27 novembre"

Berlusconi: Schifani, nodi restano serve ufficio presidenza - Il Pdl chiede formalmente che l'ufficio di presidenza del Senato "si pronunci sulla vicenda per cui e' stato convocato a distanza di 24 ore" dalla richiesta del Pdl di approfondire il nodo della violazione della camera di consiglio durante la seduta della giunta che ha deciso per la decadenza di Silvio Berlusconi da senatore. Lo ha sottolineato il presidente dei senatori Pdl, Renato Schifani, nell'aula di palazzo Mandama: "su questo argomento non arretriamo di un millimetro". "Ove il presidente Grasso ritenesse i lavori dell'ufficio di presidenza comunque conclusi, chiediamo la convocazione immediata di un nuovo consiglio di presidenza affinche' noi si sappia qual e' l'organismo deputato a valutare la ricevibilita' o l'irricevibilita' dei lavori della giunta. Perche' altrimenti incideremmo sul principio dell'inappellabilita' delle valutazioni assunte da un organismo come la stessa giunta, il che e' impossibile da accettare", ha detto ancora Schifani ribadendo il "diritto-dovere" che le decisioni possano essere controllate da un organo superiore.
Berlusconi: Pdl contro Grasso, 'salta' ufficio presidenza - E' ancora 'guerra' di posizioni sulla giunta delle elezioni che ha deciso la decadenza di Berlusconi da senatore. Per protesta contro la posizione assunta da Pietro Grasso, Pdl e Lega hanno fatto mancare il numero legale nell'ufficio di presidenza convocato per discutere dei post mandati dal senatore M5s Vito Crimi e da altri commissari, durante la camera di consiglio della giunta, il 4 ottobre scorso. Per il presidente del Senato, riferiscono Alessandra Mussolini e Elisabetta Casellati, non c'e' violazione del segreto e il consiglio di presidenza non sarebbe competente a decidere sulla questione. Potrebbe solo stabilire sanzioni disciplinari per i singoli senatori. Una posizione inaccettabile per il Pdl che ritiene di non aver ricevuto risposta alla questione posta. Berlusconi: Pdl contro Grasso, 'salta' ufficio presidenza- "Abbiamo denunciato una violazione del regolamento e non abbiamo ricevuto risposta", afferma Elisabetta Casellati. "Per noi e' inaccettabile presenziare ad un consiglio di presidenza dove non si attui il regolamento. Quale organo e' competente di fronte ad un regolamento che non viene rispettato?", aggiunge poi. "Purtroppo il presidente Grasso non e' imparziale perche' ha ammesso che secondo lui non c'e' stata violazione del regolamento", le fa eco la senatrice Alessandra Mussolini.