Effetto "Re Giorgio", Monti accelera. Uno o più decreti contro la crisi
Il governo Monti intende approvare uno o più decreti legge per contrastare la crisi economica in atto. Lo si apprende da fonti governative, che attendono l'approvazione da parte della commissione speciale dell'apposita relazione dell'esecutivo. I decreti legge potrebbero riguardare lo sblocco dei pagamenti alle imprese da parte della Pubblica Amministrazione, investimenti utilizzando i fondi strutturali della Ue, l'allentamento del patto di stabilità interno. Il governo pensa di approvare i decreti legge già la prossima settimana.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha affermato al Quirinale: "Non può sfuggire agli italiani e all'opinione internazionale che un elemento di concreta certezza nell'attuale situazione del nostro Paese è rappresentato dalla operatività del governo tuttora in carica, benché dimissionario e peraltro non sfiduciato dal Parlamento: esso ha annunciato e sta per adottare provvedimenti urgenti per l'economia, d'intesa con le istituzioni europee e con l'essenziale contributo del nuovo Parlamento attraverso i lavori della Commissione speciale presieduta dall'on. Giorgetti".
DEBITI PA, LA PROSSIMA SETTIMANA IL DECRETO
Il governo dovrebbe approvare "la prossima settimana" il decreto che definisce i termini per liquidare alle imprese fornitrici della pubblica amministrazione 40 miliardi di crediti commerciali tra 2013 e 2014.
Lo ha detto il presidente della commissione speciale di Montecitorio, Giancarlo Giorgetti (Lega), chiudendo il primo ciclo di audizioni sui nuovi obiettivi di deficit e debito annunciati dall'esecutivo la scorsa settimana.
Camera e Senato dovrebbero approvare martedì 2 aprile la relazione che aumenta al 2,9% del Pil il deficit del 2013. A quel punto il governo è libero di procedere con il varo del decreto legge.
Il 26 marzo due fonti governative avevano riferito a Reuters che il governo punta ad approvare il provvedimento al più tardi entro il 10 aprile.