Politica
Di Maio: "Cercano pretesti di crisi". Speranza: "Letta capo del Nuovo Ulivo"

Siluro del ministro degli Esteri al M5s di Conte. Il leader di Articolo 1: “Creiamo col Pd una nuova forza progressista"
Di Maio: "Se si vota ora il paese finisce nel baratro"
"Il presidente Mattarella continua a essere una guida indispensabile e non smetteremo mai di ringraziarlo. Sulla crisi di governo ci auguriamo che prevalgano in tutti i leader di partito responsabilità, serietà e senso delle istituzioni. Temo però che qualcuno stia solo cercando il pretesto per generare l'incidente di percorso. Sarebbe grave, perché premeditare un incidente per andare al voto anticipato significa non comprendere che siamo davanti a una situazione emergenziale". Ad affermarlo in un'intervista al 'Corriere della Sera' è il ministro degli Esteri e leader di Ipf, Luigi Di Maio.
"Tutti ci ricordiamo del Papeete - sottolinea ancora-, ho paura che qualcuno voglia emulare quel gesto. Andare al voto adesso significa bruciare i fondi del Pnrr e rischiare di andare in esercizio provvisorio perché non potremmo approvare la legge di bilancio. Invece di trasformare questa fase in un momento di ripresa, porteremmo il Paese nel baratro". I gruppi parlamentari di Insieme per il futuro, sottolinea il ministro, "saranno in ogni caso i garanti della stabilità dell'esecutivo, che non può subire ricatti da nessuna forza politica. La libertà e il coraggio dei parlamentari, ai quali si aggiungono eurodeputati e consiglieri regionali e comunali, dimostrano che è finita l'era delle ambiguità, della propaganda, degli slogan. Siamo all'inizio ma già sui territori c'è entusiasmo. Hanno sposato questo progetto persone nuove, espressione di mondi diversi, che trovano coerenza nella nostra scelta e nelle nostre idee".
Speranza: "Nuovo Ulivo con Letta leader per battere la destra"
E' convinto che un nuovo Ulivo "può funzionare solo se è trainato da un soggetto centrale, che metta al centro la questione sociale e la difesa dei beni pubblici fondamentali" ed è pronto a una "proposta unica col Pd che si candidi a essere la prima forza politica del Paese e sia il perno fondamentale dell'alternativa alla destra". Così in un'intervista a La Stampa, il ministro della Salute e leader di Articolo 1, Roberto Speranza parla degli scenari futuri in vista delle politiche. "Dobbiamo prima di tutto costruire una forza trainante del campo progressista, che prenda di petto la questione sociale - sottolinea - , e poi continuare a lavorare sull'alleanza col Movimento e gli altri interlocutori". Un campo largo che "deve essere guidato da una forza che abbia i piedi dentro la famiglia del socialismo europeo. Un asse che non può non partire dal Pd, ma che deve avere il coraggio di andare oltre ciò che già c'è. Articolo 1 sarà dentro questa sfida". E poi aggiunge: "Se ci sarà, come spero, una proposta capace di rappresentare il cuore dell'area progressista, anche oltre i confini del Pd, la guida naturale sarà quella del partito più grande. Ma è chiaro che ora tocca al Pd e a Enrico Letta metterci tutto il coraggio e la forza che serve".