Di Maio:"Folle parlare di crisi di governo.Al Paese serve unità per ripartire"
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ad Affaritaliani.it: "No a trofei politici". L'INTERVISTA
Ministro, lei ha annunciato un piano export, ci spiega meglio?
Certamente. Partiamo dal presupposto che dobbiamo dare il massimo sostegno alle nostre imprese. Per ripartire e rimettere in moto l’economia del nostro Paese è fondamentale puntare sull’export dei nostri prodotti. Il Made in Italy da sempre è sinonimo di qualità, lo sanno bene anche all’estero dove fanno a gara per avere i nostri prodotti. Con gli ultimi decreti per l’export abbiamo stanziato oltre 1 miliardo di euro, il più grande piano strategico a supporto dell’export del Made in Italy mai visto fino ad oggi. Andremo a supportare concretamente i nostri artigiani, i nostri imprenditori, i nostri startupper. Quando ho portato al ministero degli affari esteri il commercio estero ho detto che avremmo puntato molto su questo settore. Oggi siamo qui per dare strumenti straordinari alle nostre imprese.
State lavorando anche a un Patto per l’estate?
Sì. Dopo una pandemia del genere, dopo i tanti sacrifici fatti dai nostri cittadini lo Stato deve fare il massimo per garantire un’estate serena a tutti. Ovviamente per far questo è fondamentale la sicurezza. Ma c’è anche un aspetto economico. Perché il turismo è fondamentale per la nostra economia e con il ministro Franceschini e la ministra De Micheli ma anche con il ministro Speranza e il commissario Colao stiamo mettendo su un piano estivo per il turismo, per far arrivare in sicurezza nei mesi estivi turisti anche da altri Paesi esteri. Su questo lunedì avrò una videocall con i miei colleghi di Germania, Austria, Croazia, Cipro, Grecia, Spagna, Portogallo e Slovenia.
Quanti connazionali avete fatto rientrare dall’estero?
Sono contento di questa domanda. Ad oggi abbiamo fatto rientrare oltre 80 mila connazionali. Ma agli italiani all’estero tramite le nostre ambasciate e i nostri consolati abbiamo dato il massimo sostegno e aiuto. Mi permetta di ringraziare il nostro corpo diplomatico perché sia per il rientro dei connazionali all’estero che per il reperimento di aiuti sanitari ha lavorato h24 senza sosta, dando il massimo per il nostro Paese. Sono orgoglioso di loro.
Lunedì sara un momento importante con nuove ripartire. Ci sono state un po’ di polemiche però con le Regioni?
Dico una cosa importante: unità. Serve unità per uscire da questa crisi. Facciamo parte tutti della stessa Italia, non ci sono bandierine da fissare o trofei politici da conquistare. Questa è la partita della vita e tutti facciamo parte della stessa squadra: l’Italia. Non servono le polemiche, qui c’è un Paese, un popolo che deve ripartire. E la gente dalla politica si aspetta solo risposte concrete. Con il dl rilancio abbiamo stanziato 55 miliardi. Stiamo parlando di una cifra enorme, parliamo di due manovre in una. Aiuti concreti per tutti: per i più deboli, per le nostre imprese, per le famiglie, per gli imprenditori. Per tutti. Ma le dico anche un’altra cosa: non ci fermiamo. Stiamo già lavorando a nuovi provvedimenti economici per dare ossigeno al Paese. Usciremo insieme da questa crisi.
Si parla di crisi, di rimpasto. Insomma: questo governo regge?
Penso che sia una follia parlare di crisi di governo. Ma come si può pensare di indebolirlo in un momento in cui il governo dovrebbe essere rafforzato e sostenuto? Ci rendiamo conto che stiamo lavorando notte e giorno per uscire da questa crisi? A tutti dovrebbe importare solo una cosa: uscire dalla crisi. Meno propaganda, più responsabilità da parte di tutti.
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