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Politica
Di Maio: "Tagliamo parlamentari e poi voto. La Lega ha preso in giro l'Italia"

Governo, è crisi. Di Maio: "Noi pronti ma prima taglio Parlamentari"

“Noi siamo pronti, della poltrona non ci interessa nulla e non ci è mai interessato nulla, ma una cosa è certa: quando prendi in giro il Paese e i cittadini prima o poi ti torna contro. Prima o poi ne paghi le conseguenze". Lo dice in una nota Luigi Di Maio in cui aggiunge che "ad ogni modo c'è una riforma a settembre, fondamentale, che riguarda il taglio definitivo di 345 parlamentari. E' una riforma epocale, tagliamo 345 poltrone e mandiamo a casa 345 vecchi politicanti. Se riapriamo le Camere per la parlamentarizzazione, a questo punto cogliamo l'opportunità di anticipare anche il voto di questa riforma, votiamola subito e poi ridiamo la parola agli italiani. Il mio è un appello a tutte le forze politiche in Parlamento: votiamo il taglio di 345 poltrone e poi voto”. 

In giornata Di Maio aveva detto: "Giornata difficile, stiamo lavorando per il Paese, sono tranquillo". Queste le parole del vicepremier lasciando palazzo Chigi per andare, come racconta lui stesso, alla festa per i 25 anni Di suo fratello. Alle domande dei cronisti su una eventuale parlamentarizzazione della crisi, replica: "Non ci sono i se, quello che posso dire è che stiamo lavorando per il Paese". "Sono tranquillo, vi auguro buon lavoro e buona giornata. Vi ringrazio per il lavoro, so che vi stiamo rovinando qualche giorno Di ferie", aggiunge. "Ci sono tutti i colloqui in corso che servono, Palazzo Chigi è pagato per lavorare per gli italiani", conclude.

Governo, M5S: autogol Salvini, Italia perde Concorrenza

"Con la mossa di Salvini, l'Italia probabilmente perdera' importante Commissario europeo alla concorrenza che avrebbe sostenuto il sistema Italia e le nostre imprese in Europa. Non si e' mai visto un partito che prende il 34% alle elezioni europee e si condanna in questo modo all'irrilevanza internazionale. Nemmeno Renzi riusci' in tale impresa. Salvini e la Lega stanno danzando sulla pelle degli italiani, complimenti". Cosi' in una nota il Movimento 5 Stelle Europa definendo un "autogol" la mossa del leader leghista. 

DI MAIO: NOI AL GOVERNO NON PER CHIEDERE POLTRONE MA PER TAGLIARLE 

"I giochini di palazzo non ci sono mai piaciuti e questo dibattito sulle poltrone inizia a stancarmi. Siamo andati al governo non per chiederle, ma per tagliarle. E lo abbiamo messo nero su bianco nel contratto, insieme alla Lega". Lo scrive su Facebook il vicepremier Luigi Di Maio, ricordando che a settembre si vota sulla legge costituzionale che taglia il numero dei parlamentari. 

"C'è una riforma del MoVimento 5 Stelle che aspetta l'ultimo voto il 9 settembre. Il 9 settembre taglieremo definitivamente 345 parlamentari. Significa che alle prossime elezioni molti vecchi politicanti dovranno iniziare a cercarsi finalmente un lavoro.È una riforma epocale contro i privilegi dei politici e in favore del buon senso. Per anni lo Stato ha saputo solo chiedere, dal 9 settembre invece comincerà a restituire qualcosa indietro ai cittadini: risparmiamo mezzo miliardo di euro da mettere su strade, ospedali, sulla riduzione delle tasse.Manca solo l’ultimo voto e mi auguro nessuno si tiri indietro all’ultimo minuto, sarebbe gravissimo. Anzi, sarebbe un segnale al Paese. Il segnale di chi non vuol cambiare nulla. Le parole sono belle ma non bastano. Servono i fatti".

GOVERNO: DI MAIO, STOP APPUNTAMENTI EMILIA. NUOVO INCONTRO CON CONTE A PALAZZO CHIGI

Il vicepremier Luigi Di Maio è arrivato stamattina a palazzo Chigi per un nuovo incontro con il premier Giuseppe Conte. Questa mattina aveva reso noto che non parteciperà all'incontro di Cavriago in programma questa mattina per impegni istituzionali. L'incontro sarà comunque presieduto dal ministro Alfonso Bonafede. Rimandata anche la riunione con gli attivisti in programma per questa sera a Bologna. 

Non solo. Dopo COnte Di Maio incontra anche i vertici pentastellati. Questa mattina e' stato alla Camera dei deputati, ora e' rientrato a palazzo Chigi. Nella sede del governo sono arrivati anche i capigruppo M5s di Camera e Senato, D'Uva e Patuanelli.

Di Maio: qualunque sia conseguenza, orgoglioso No Tav - "Qualunque sara' la conseguenza noi siamo orgogliosi del nostro no a un'opera come la Torino-Lione, un'opera nata vecchia, di 30 anni fa, senza un futuro. Un'opera che vogliono solo Bruxelles e Macron". Lo scrive su Facebook Luigi Di Maio. Per creare lavoro "dovremmo aprire 10 inceneritori in ogni Comune, discariche, dovremmo trivellare i nostri mari, riportare il nucleare mandando a quel paese un referendum popolare? Oppure dovremmo lasciar lavorare le mafie in santa pace, non combattere gli evasori? Eh, no!", aggiunge. Qualunque sara' la conseguenza noi siamo orgogliosi del nostro NO a un'opera come la Torino-Lione, un'opera nata vecchia, di 30 anni fa, senza un futuro. Un'opera che vogliono solo Bruxelles e Macron. Tra i Si', in questo periodo, sentivo sempre dire che l'opera avrebbe creato occupazione. E' un approccio curioso e strumentale. Con questo discorso, dunque, dovremmo aprire 10 inceneritori in ogni Comune, discariche, dovremmo trivellare i nostri mari, riportare il nucleare mandando a quel paese un referendum popolare? Oppure dovremmo lasciar lavorare le mafie in santa pace, non combattere gli evasori, non chiudere le coop coinvolte nel business dei migranti? Non dovremmo fare tutto questo perche', forse, crea occupazione? E no, questa non e' la nostra visione di futuro! Gia' oggi si punta su treni capaci di viaggiare sopra i 1000 chilometri all'ora in tubi interrati o su piloni senza violentare la nostra terra, senza consumare il nostro suolo e senza emissioni. Guardate cosa sta accadendo in Siberia: le foreste in fumo rappresentano il boomerang di politiche scellerate e miopi, un boomerang che sbattera' sulla testa dei nostri figli. I cambiamenti climatici in atto sono il frutto delle nostre scelte e le conseguenze sono ferite insanabili. Cosa racconteremo ai ragazzi di domani? Perche' e' a loro che la terra chiedera' conto delle nostre scelte di oggi. Abbiamo il dovere storico di difendere il nostro ambiente e di guardare avanti, di riempire il futuro di "si'" per noi stessi, per la nostra vita, per i nostri figli e nipoti: le energie pulite, la riconversione energetica che produce posti di lavoro rispettando la natura, cioe' rispettando l'umanita'. L'ambiente e' la nostra stella, perche' la vita e' la nostra stella. Va conservata, difesa, amata. Il MoVimento 5 Stelle sul tema ambientale non passera' mai la mano. Abbiamo sospeso noi le trivellazioni, abbiamo messo in campo noi un piano enorme contro il dissesto idrogeologico, abbiamo preso noi provvedimenti per salvare i nostri mari, il Piano per ridurre le emissioni e riconvertire il Paese verso le energie pulite. Molti di questi sono passati. Molti altri sono bloccati... C'e' chi pensa alla prossima cambiale e chi deve farsi carico di pensare alla prossima generazione. E' una scelta, come ogni cosa. Come lo e' la vita. Il MoVimento 5 Stelle questa scelta l'ha presa da tempo. E non vi rinunceremo per nulla al mondo.

Di Maio: c'e' chi pensa a prossima cambiale, M5s a futuro - "C'e' chi pensa alla prossima cambiale e chi deve farsi carico di pensare alla prossima generazione. E' una scelta, come ogni cosa. Come lo e' la vita. Il MoVimento 5 Stelle questa scelta l'ha presa da tempo. E non vi rinunceremo per nulla al mondo". Lo scrive su Facebook il vicepremier e leader M5s Luigi Di Maio.

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