Di Pietro, Fini, Cesa, Ferrero… Ecco i trombati delle elezioni

Le elezioni Politiche sanciscono, oltre a una conclamata ingovernabilità, delle esclusioni eccellenti: tra i big restano fuori dal Parlamento Gianfranco Fini, Antonio, Ingroia, Antonio Di Pietro, Giovanni Favia, Angelo Bonelli, Oliviero Diliberto, Paolo Ferrero, Oscar Giannino, Marco Pannella, Emma Bonino, Francesco Storace. Salvo sorprese dagli italiani all'estero non ci saranno parlamentari di Fli, Rivoluzione Civile, Idv, Prc, Pdci, Radicali, La Destra, Forza Nuova, Casa Pound, Ms-Ft, Fare per fermare il declino. Fratelli d'Italia avrà deputati ma non senatori. La lista Crocetta e il Grande Sud avranno un senatore ciascuno.
Ma tra i partiti è l’Udc quella ha subito i maggiori tagli di parlamentari visto che la sua percentuale non va oltre u misero 1,77%. Non torneranno in Parlamento Paola Binetti, Lorenzo Cesa, l’ex ministro dell’agricoltura Mario Catania, Giuseppe De Mita, Ferdinando Adornato, Marco Calgaro. Poche possibilità anche per Mauro Libè, da sempre uomo di punta del partito. Al Senato lo scudocrociato non riuscirà ad eleggere nemmeno Roberto Rao, pupillo di Casini.
Il voto ha praticamente dissolto Futuro e Libertà: non entrerà a Montecitorio Italo Bocchino vicepresidente del partito. Nessuno spazio neanche per Roberto Menia. Colpisce anche l’esclusione di Giulia Bongiorno: per lei una doppia batosta, vista la sconfitta alle Regionali del Lazio. Fuori anche l’ex viceministro Mario Baldassarri, vicino a Monti, e uomini legatissimi a Fini come Giuseppe Consolo e Alessandro Ruben. L’unico finiano a ottenere un seggio a palazzo Madama è Benedetto Della Vedova.
Anche il giornalista e spin doctor di Monti, Mario Sechi, rimane fuori dal Senato visto che in Sardegna la lista Monti non superato la sogli di sbarramento dell'8%
Guido Crosetto, capolista in tutte le circoscrizioni del Senato per Fratelli d’Italia, rischia di rimanere fuori da Palazzo Madama. Fuori salvo sorprese Giuseppe Cossiga, anche se per un soffio. Escluso pure l’ex governatore siciliano Raffaele Lombardo, che aveva scelto una nuova alleanza con Berlusconi dopo anni di feroce conflitto. Doccia gelata, infine, per Michele Samorì, a capo del Mir.
ELEZIONI: L'EX PRESIDENTE MARINI RESTA FUORI DAL SENATO - Il Pd, in Abruzzo, è il primo partito soltanto a L'Aquila. In Senato, stando alla ripartizione dei voti, entrerà solo la capolista Stefania Pezzopane, assessore comunale, già presidente della Provincia. Una vita per la politica, la sua, che nel capoluogo devastato dal sisma ha fatto da traino. Niente conferma, a sorpresa, per l'ex presidente del Senato Franco Marini costretto a subire l'onta della sconfitta anche nel suo paese natale, San Pio delle Camere (L'Aquila), dove il centrodestra ha chiuso la partita elettorale con un 44,77& dei consensi contro il 32% del Centrosinistra.
Il giorno dopo le elezioni fanno notizia gli esclusi dalle Camere, specie i nomi eccellenti. E questa mattina, su twitter e' apparso un messaggio dal sito di Palazzo Chigi non propriamente istituzionale. "Parlamento, ecco i trombati eccellenti" si leggeva nel tweet che rimandava a una photogallery dove scorrevano le foto di alcuni volti noti, da Fini a Ingroia e Di Pietro. Immediate le critiche sulla Rete e poco dopo il tweet e' stato cancellato con tanto di scuse dello staff del governo: "Un tweet partito erroneamente. Ci scusiamo con gli utenti". A seguire tweet di Nomfup, famoso blog collettivo su comunicazione e politica: "Tweet di Palazzo Chigi cancellato, opla'".
