Diciotti, dalla Boldrini alle mani rosse: pietoso teatrino dei radical-chic - Affaritaliani.it

Politica

Diciotti, dalla Boldrini alle mani rosse: pietoso teatrino dei radical-chic

Roberto Preatoni

La Boldrini a Genova ai funerali non si è vista...

Non posso, non riesco a non notare che il comandante della Diciotti Massimo Kothmeir ovvero l'ultima persona che avrebbe interesse a difendere la linea di Salvini, visto che ne ha ignorato gli ordini andando a recuperare di sua iniziativa gli ultimi migranti, abbia smentito categoricamente quanto dettoci dalla carovana radical-chic che nei giorni scorsi è andata a favor di telecamere a far visita alla Diciotti, da Martina alla Boldrini.Secondo le loro dichiarazioni, sulla Diciotti c'erano persone emaciate, dei bambini e delle donne in urgente necessità di cure mediche.Ebbene, Kothmeir ha smontato senza se e senza ma tutte le bufale buoniste: sulla Diciotti non c'erano bambini, non esiste un'emergenza medica e stanno tutti bene.Lo abbiamo visto anche dalle immagini dei minori (probabilmente senza documenti che potessero accertarne la vera età, come spesso accade) che sono stati fatti sbarcare ieri sera. Uomini robusti, con i baffi e con il fisico da cestisti.

La Boldrini, che a Genova ai funerali non si è vista, ha però ritenuto che fosse necessario andare a far visita alla Diciotti, evidentemente il tema Diciotti rientra perfettamente nel suo programma elettorale mentre i morti di Genova non portano voti, anzi.E mentre le fotografie la ritraggono mentre sbarca dalla Diciotti con aria affranta, tenendosi la mano sul petto come se avesse visto le peggio cose, nelle interviste  televisive ha ritenuto opportuno precisare che andrebbero fatte sbarcare almeno le donne perchè con problemi ginecologici.Vorrei far notare alla Boldrini che in Italia ci sono centinaia di migliaia di donne che necessitano di visite ginecologiche che sono costrette ad aspettare mesi prima di riuscire ad ottenere una visita specialistica a carico del sistema sanitario nazionale.Ma alla femminista Boldrini la vagina delle donne italiane non interessa, non rientra nel suo programma politico, eppure sono dello stesso colore di quella delle donne sulla Diciotti.

Il pietoso teatrino dei radical-chic sul molo della Diciotti è stato accompagnato da imbarazzanti (nel numero e nella forma) manifestazioni di solidarietà ai migranti organizzate dai soliti noti. Dopo le magliette rosse e le mani rosse ecco l'ennesima geniale trovata: la protesta degli arancini, un atto di evidente e concreta solidarietà da parte dei globalisti verso i migranti illegali, destinato a far cambiare il corso della storia.O forse no: mentre Salvini raggiunge quota 3 milioni di sostenitori su facebook, il PD precipita ancor di più nei sondaggi, in un mortale avvitamento volontariamente pilotato.Saviano nel frattempo non si è astenuto dall'ennesimo insulto verso il Ministro dell'Interno ed anzi, ne ha auspicato la messa sotto processo, generando a comando la reazione della magistratura (che vergogna!) ma anche di Giuseppe Bellachioma, un deputato leghista il quale, qualora dovessero toccare Salvini, ha annunciato rivoluzioni e ritorsioni verso i magistrati, suscitando lo sdegno dell'ANM.Se da una parte l'ANM ha tutte le ragioni per sdegnarsi, non dovrebbero però prendere sottogamba la base leghista, sopratutto le massaie iscritte al partito: potrebbero ritrovarsele sotto le sedi armate di forcone, quelle si che sarebbero da temere!

Concludo facendo notare che immediatamente dopo lo sbarco della Boldrini dalla Diciotti i migranti hanno annunciato lo sciopero della fame.Come avrebbe detto Andreotti, a pensar male...