Dl Rave, Conte (M5s) contro Meloni: "Quel testo va fermato e cambiato. Subito"
Il leader M5s: "Chiariamo che nessuno vuole promuovere occupazioni abusive e spaccio di stupefacenti. Ci risparmi, pertanto, le sue prediche sull’illegalità"
Dl Rave, Conte attacca Meloni
La norma adottata dal decreto legge anti rave party "va cambiata" e "subito". A dirlo, via Fb, il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte. "Presidente Meloni, non servono le sue rassicurazioni via social sul fatto che il suo governo non toccherà il diritto dei cittadini a riunirsi e manifestare dissenso - scrve in un post - c’è già la Costituzione a fornire questa garanzia, non è una concessione del premier di turno".
"Chiariamo che nessuno vuole promuovere occupazioni abusive e spaccio di stupefacenti. Ci risparmi, pertanto, le sue prediche sull’illegalità, del tutto inopportune da parte di chi sta programmando interventi a favore di corrotti ed evasori che girano con valigette piene di contanti", aggiunge.
"La questione che sembra sfuggirle è che le norme esistenti sono già sufficienti per contrastare raduni illegali - spiega Conte - la professionalità delle nostre forze dell’ordine è indiscussa come mostra l’intervento in occasione del rave party di Modena. Avete però introdotto una nuova fattispecie di reato, generica e pericolosa, che attribuisce un enorme potere discrezionale ai tutori dell’ordine pubblico che debbono prevenire e un potere sanzionatorio abnorme ai giudici chiamati a condannare". "Quel testo va fermato e cambiato, subito", la conclusione.
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