Politica
Conte risorge, i 5 Stelle sono la vera opposizione al Centrodestra

Vince la linea ambientalista e di sinistra del M5S
Letta rimpiangerà la mancata alleanza, aveva ragione Emiliano ("che errore rompere")
Matteo Renzi questa volta ha completamente sbagliato la sua previsione. Con la crisi del governo Draghi, a luglio, aveva pronosticato la fine e la scomparsa del Movimento 5 Stelle per colpa dell'ex premier Giuseppe Conte. E invece l'Avvocato del popolo ha sorpreso tutti. E' stato molto abile nel fare una campagna elettorale presentandosi come la vera sinistra, progressista e ambientalista. Con un programma sociale. Appunto, di sinistra. Vero che molto ha contato la difesa del reddito di cittadinanza, e infatti i pentastellati volano in Campania, ma anche nel profondo Nord non c'è stato quel tracollo che qualcuno aveva pronosticato.
E così il M5S diventa la terza forza politica del Paese, addirittura vicino al Partito Democratico. E siccome il Pd di Enrico Letta andrà incontro molto probabilmente a una lunga stagione di fratelli coltelli e forse anche di un congresso per eleggere il nuovo segretario, il M5S e Conte sono oggi la vera opposizione del governo Meloni. Un partito coeso, che si riconosce nel suo leader, a differenza del Pd dove si sta per aprire una guerra per bande. Il ritorno alle orgini dei 5 Stelle o comunque la metamorfosi contiana e progressista sono state la scelta giusta. Vincente. E chissà quanto si starà mordendo le mani Letta per aver stracciato troppo in fretta l'alleanza con il M5S. Errore che Michele Emiliano ha sottolineato con forza a fine agosto a La Piazza di Affaritaliani.it.