Non decolla l'alleanza tra il Pd di Enrico Letta e il M5S di Giuseppe Conte. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, l'intesa al primo turno alle elezioni comunali del prossimo ottobre ci sarà soltanto a Napoli (tra le grandi città chiamate al voto), sempre che il candidato sia davvero il presidente della Camera Roberto Fico. Altrove, da Milano a Roma, da Torino e Bologna, laddove il Pd ha un sindaco uscente o presente un suo candidato, l'eventuale alleanza ci sarà soltanto al ballottaggio.
Nella Capitale, ad esempio, si va verso la corsa dell'ex ministro dell'Economia Roberto Gualtieri per i Dem e della sindaca uscente Virginia Raggi per i pentastellati. Qualora al secondo turno arrivasse Gualtieri contro il candidato del Centrodestra, quasi certamente Guido Bertolaso, ci sarebbe la convergenza dei grillini sull'ex ministro del governo Conte e della maggioranza giallo-rossa, ma se al ballottaggio arrivasse la Raggi contro Bertolaso fonti del Pd escludono categoricamente un appoggio ufficiale alla prima cittadina uscente di Roma. La situazione è quindi fluida e per la strada dell'alleanza non è affatto in discesa.
"Il problema è di Conte, che deve risolvere i suoi guai con Casaleggio e definire i rapporti con le correnti interne e con Beppe Grillo", spiegano fonti Dem. Per quanto riguarda Napoli, invece, il Pd è pronto a sostenere la corsa di Fico anche senza le primarie. Nel caso di vittoria e di elezione, si aprirebbe immediatamente la corsa al successore sullo scranno più alto di Montecitorio. In casa M5S il favorito è sicuramente Stefano Buffagni mentre per il Pd sono due i nomi in corsa: il ministro della Cultura Dario Franceschini e l'ex capogruppo alla Camera Graziano Delrio. Sempre che Enrico Letta non si impunti chiedendo anche in questo caso che sia una donna.
Politica
Commenti