Elezioni regionali, Fico sente la vittoria vicina in Campania (senza trionfo). Veneto e Puglia? Partita già chiusa prima del voto - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 19:06

Elezioni regionali, Fico sente la vittoria vicina in Campania (senza trionfo). Veneto e Puglia? Partita già chiusa prima del voto

I sentiment a pochi giorni dall'apertura delle urne. Inside

Di Alberto Maggi

Elezioni in Campania, al momento il clima e i sentiment della vigilia sembrano pendere a favore del candidato 5 Stelle Fico



Ormai ci siamo. Domenica 23 e lunedì 24 novembre (fino alle ore 15) si vota per le elezioni regionali in Veneto, Puglia e Campania. Un test chiave per le coalizioni e i partiti a livello nazionale. Sulla vittoria, leggi trionfo, di Alberto Stefani (nonostante la pubblicazione dei sondaggi sia rigorosamente vietata dalla legge) in Veneto il Centrodestra non ha alcun dubbio. Stando ai rumor nella coalizione di maggioranza, ci si aspetta per il candidato leghista un risultato superiore al 60% e una vittoria schiacciante rispetto a Giovanni Manildo, candidato del Centrosinistra ed ex sindaco di Treviso.

Probabilmente non verrà raggiunta la percentuale record di Luca Zaia (72%) ma sulla vittoria di Stefani anche nel Pd non ci sono dubbi. In Veneto sarà interessante capire come finirà il duello tra le Lega, che ha come capolista in tutte le province il presidente uscente Luca Zaia, e Fratelli d'Italia che in regione alle ultime Europee aveva umiliato il Carroccio con il 37,5% rispetto al 13% circa. Anche in Puglia la partita è - stando ai sentiment - chiusa. Antonio Decaro, ex sindaco di Bari ed europarlamentare del Partito Democratico, appare molto forte rispetto al civico di Centrodestra Luigi Lobuono, ex presidente della Fiera del Levante. Tanto che i Dem sono convinti che il loro candidato supererà quota 60%.

Resta la Campania dove la sfida è tra il candidato del M5S appoggiato dal Pd e dal Centrosinistra Roberto Fico e il vice-ministro degli Esteri di Fratelli d'Italia Edmondo Cirielli. Nell'entourage dell'ex presidente della Camera il clima è "positivo". Non si respira aria di trionfo eccezionale, ma di vittoria sì. Diciamo che l'attesa è quelli di circa otto punti di vantaggio, un successo non eclatante ma netto. Sostanzialmente l'elettorale di Vincenzo De Luca, malgrado molti mal di pancia, dovrebbe tenere su Fico e nonostante la forte crescita di Forza Italia al Sud, come abbiamo visto in Calabria, non dovrebbero esserci sorprese.

Ma il condizionale è sempre d'obbligo perché alla fine non si sa mai. A decidere saranno gli elettori e fondamentale sarà l'affluenza e soprattutto il risultato di Napoli e provincia che da sola vale più di tutte le altre città campane. E nel capoluogo, nonostante i balletti di Giorgia Meloni, pare che il consenso per il Centrosinistra, quindi Fico, regga. Bisognerà sempre aspettare lo scrutinio dei voti, almeno in Campania, ma al momento il clima e i sentiment della vigilia sembrano pendere a favore del candidato 5 Stelle Fico. Anche se nelle urne le sorprese sono sempre dietro l'angolo e mai dire mai. Anche perché fonti di Forza Italia si dicono "sicure" che la partita non sia ancora chiusa e che Cirielli possa vincere in volata.

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