Elezioni Calabria, Forza Italia pronta a superare FdI e a diventare primo partito. Ansia nel Pd. I rumor sul voto ai partiti - Affaritaliani.it

Politica

Ultimo aggiornamento: 16:39

Elezioni Calabria, Forza Italia pronta a superare FdI e a diventare primo partito. Ansia nel Pd. I rumor sul voto ai partiti

La riconferma di Occhiuto viene data per scontata. Inside

Di Alberto Maggi

Il partito del vicepremier Tajani schiera tre liste per staccare Fratelli d'Italia. Nel Centrosinsitra invece...



Sulla vittoria di Roberto Occhiuto in Calabria nel Centrodestra e in particolare in Forza Italia hanno pochissimi dubbi. Così come nel Partito Democratico danno per quasi certa la sconfitta del candidato pentastellato Pasquale Tridico. Ovviamente decideranno gli elettori domenica e lunedì fino alle ore 15, quando si chiuderanno le urne e inizierà lo spoglio delle schede, ma i sentiment della vigilia sono chiarissimi. Interessante in chiave politica nazionale sarà soprattutto osservare e valutare le percentuali dei singoli partiti.

L'obiettivo non dichiarato ma palese del vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ha in Occhiuto uno dei vice-segretari nazionali, è quello di scavalcare Fratelli d'Italia e diventare la prima forza politica della regione Calabria. Alle elezioni europee del 2024 i meloniani di FdI erano arrivati primi con il 20,6% dei voti e Forza Italia aveva ottenuto un ottimo 18%. La distanza è quindi minima. In questa tornata elettorale per le Regionali Forza Italia, oltre alla propria storica lista, è rappresentata anche da una civica denominata Forza Azzurri e dalla lista del Governatore uscente e ricandidato Occhiuto Presidente.

Una strategia ben precisa per poter dire, a urne chiuse, che sommando i risultati delle tre liste Forza Italia sarà la prima forza politica della Calabria, visto che, tra l'altro, rispetto alle Europee Fratelli d'Italia ha perso qualche voto sia nelle Marche sia in Valle d'Aosta. Restando nel Centrodestra, gli azzurri puntano anche a sottrarre consensi (e qualcuno dice malignamente a "umiliare") la Lega di Matteo Salvini. Il Carroccio nel 2024 aveva preso il 9,2% e ora il timore è quello di scendere parecchio se non dimezzare i voti. Tutto ciò ovviamente verrà poi giocato da Tajani e dagli azzurri in Parlamento per far valere maggiormente le loro richieste in vista della Legge di Bilancio.

Interessante anche la sfida nel Centrosinistra. Nel 2024 il M5S, che esprime il candidato presidente che ha anche una sua lista personale, aveva ottenuto un buon 16,2% superando il Pd al 15,9%. Il partito di Giuseppe Conte storicamente fatica alle elezioni locali e regionali ma questa volta, avendo il suo Tridico, potrebbe finire diversamente. La paura nel Pd, raccontano fonti ben informate, è quella di calare rispetto al voto per il Parlamento europeo e di restare sotto la somma di M5S e lista Tridico. In questo caso sarebbe un'altra dolorosa sconfitta per Elly Schlein che farebbe aumentare l'irritazione della minoranza Dem verso la linea politica del Nazareno.

Ma la vera sfida è a destra. Forza Italia punta a staccare, e non di poco, con la sua formazione a tre i meloniani di FdI lasciando le briciole alla Lega. Per poi far valere questi voti a Roma.

Tutte le notizie della sezione politica