Politica

Sondaggi elezioni, numeri mai visti prima. Indediti e clamorosi. Eccoli

di Alessandro Amadori*

Elezioni, le soglie per capire chi vincerà e chi perderà

FdI 26 e 22, Pd 25 e 21, Lega 18 e 11, M5S 14 e 9... Elezioni, la guida per leggere i risultati elettorali
 

 

Fra poco più di un mese, l’Italia avrà finalmente parlato, e conosceremo gli effettivi risultati elettorali. Qualcuno avrà vinto, qualcun altro avrà perso. Ma cosa significa “vincere” o “perdere” per ciascuno dei partiti in lizza? In base all’andamento statistico delle intenzioni di voto, possiamo stabilire gli obiettivi minimi e massimi per i vari partiti in competizione fra loro. Tecnicamente, diremo che “perdere” significa andare a meno di un certo numero di deviazioni standard dalla media (valore atteso) dei sondaggi a oggi, mentre “vincere” significa andare a più di un certo numero di deviazioni standard dalla media in questione. Fatta questa premessa statistica, ecco i criteri di vittoria o sconfitta che mi sentirei di assegnare per i partiti.

Partiamo dal centrodestra. Fratelli d’Italia ha un “valore atteso” pari al 24%. La sua sarà una grande vittoria se raggiungerà o supererà il 26%, e una sconfitta se scenderà sotto quota 22. Per la Lega il valore atteso è 14, con una variabilità più alta. Grande successo se va almeno a quota 18, sconfitta se scende sotto quota 11. Per Forza Italia i valori sono: atteso 8, sconfitta se scende a 5, vittoria se sale a 11. Per Noi Moderati: valore atteso 2,4, sconfitta sotto 1,4, vittoria sopra 3,4. Per il centrodestra nel suo insieme: valore atteso 47, vittoria sopra 50, sconfitta sotto 42. Passiamo al centrosinistra.

Per il PD: valore atteso 23, vittoria sopra 25, sconfitta sotto 21. Per + Europa: valore atteso 2, sconfitta sotto 1,5, vittoria sopra 3. Per Sinistra e Verdi: valore atteso 3, sconfitta sotto quota 2, vittoria sopra quota 5. Per Impegno Civico: valore atteso 1, sconfitta sotto 0,8, vittoria sopra 2. Per il centrosinistra nel suo complesso: valore atteso 32, sconfitta sotto 30, vittoria sopra 35.

Per il polo centrista di Calenda e Renzi: valore atteso 7, sconfitta sotto quota 5, vittoria sopra quota 9.  Per il Movimento Cinque Stelle: valore atteso 11, vittoria sopra quota 14, sconfitta sotto quota 9. Per Italexit: valore atteso 2, vittoria sopra quota 3, sconfitta sotto quota 1,5.

A determinare l’ottenimento di una vittoria oppure, al contrario, di una sconfitta. Sarà ovviamente la campagna elettorale. Che parte da una “fotografia” che vede, in media, il centrodestra attorno al 47%, il centrosinistra sul 32%, il terzo polo centrista al 7%, e i Cinque Stelle all’11%. Il rimanente 3% si disperde su altri partiti.

 

*politologo e sondaggista