Emilia, Lega davanti a Forza Italia. Terremoto politico a Roma
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Urne aperte domenica in Emilia Romagna e in Calabria. In entrambi le regioni chiamate al voto pare quasi certa la vittoria del Centrosinistra e in particolare del Pd. Ma in Emilia Romagna c'è grande attesa per il risultato della Lega Nord, che candida come governatore Alan Fabbri, sindaco del comune terremotato di Bondeno (Ferrara). Poche chance di vincere, come detto, ma stando ai sondaggi riservati che Affaritaliani.it ha avuto modo di visionare, il Carroccio potrebbe facilmente superare per la prima nella regione rossa per eccellenza Forza Italia e forse anche il Movimento 5 Stelle, diventando così la seconda forza dietro il Pd di Renzi. Ad Arcore e nel quartier generale azzurro la preoccupazione è molto alta. Un successo della Lega - Salvini ha girato la regione in lungo e in largo fiutando il possibile sorpasso - porterebbe a una rivoluzione nel Centrodestra. Una sorta di terremoto politico con conseguenze a livello nazionale.
L'eurodeputato leader leghista rafforzerebbe la sua posizione e la sua ambizione di guidare l'opposizione e di diventare il vero e unico competitor del presidente del Consiglio. Berlusconi uscirebbe con le ossa rotta e la sua già traballante leadership di Forza Italia sarebbe ancora più a rischio. Tra gli azzurri tornerebbero a farsi sentire coloro che, come Fitto e Capezzone ma in parte anche Brunetta, contestano l'opposizione giudicata troppo morbida nei confronti del governo Renzi. In caso di sorpasso magari con un distacco netto l'ex Cavaliere potrebbe anche decidere di raffreddare il suo rapporto personale con il premier, causa - secondo i sondaggisti - della perdita di consensi di Forza Italia a favore del Carroccio. E il M5S? Se davvero venisse scavalcato dalla Lega - impensabile fino a pochi mesi fa - la tenuta specie in Parlamento dei grillini verrebbe messa in serio pericolo. Insomma, il ciclone Salvini passa anche e soprattutto dalle urne di domenica...