Epifani va allo scontro con Renzi. "No ad automatismi tra segretario e premier"
Il segretario del Pd puo' essere candidato premier "ma non automaticamente". Guglielmo Epifani segretario del Pd e' intervenuto sul dibattito in corso nel partito su questo argomento, durante il suo intervento alla festa al Carroponte. Dice di non voler favorire o sfavorire Renzi o altri candidati: "quello che penso lo dico non contro l'uno o contro l'altro. Noi abbiamo bisogno di un segretario di partito, che sia forte e autorevole, e che puo' candidarsi a premier. Ma non mi piace l'automatismo. Non mi piace che ci sia un segretario sovrano che decida chi deve correre".
Accanto a questa questione fondamentale su cui il Pd si sta interrogando, Epifani ne indica un'altra secondo lui altrettanto importante e cioe' "avere un congresso che parta dal basso e arrivi verso l'altro, che parta dai circoli fino al congresso nazionale. Nel nostro statuto e' esattamente il contrario. Ma il congresso e' importante, va fatto e "fatto bene, in una sede in cui il Pd parla al Paese per mettere in campo il nostro progetto per governare l'Italia".