Politica
Fazio scopre ora che la Rai è in mano ai politici?
Sacrifici per gli altri, non per se stessi. Scivolone di Fabio Fazio su Rai e politica
Caro Fazio da Lei proprio non me lo sarei aspettato.
Ma come ha un'intera pagina di un quotidiano nazionale come ' La Repubblica' a Sua disposizione e la spreca andando a dire che la Rai è stata colpita al cuore dai politici con attacchi mai visti?.
Lei, paladino del politically correct, Lei aldisopra delle parti, Lei sempre attento agli equilibri politici dei suoi intervistati, scopre adesso che la Rai è in mano alla politica?
Premesso che, nelle mani della politica, il nostro carrozzone mediatico lo è dalla nascita. Come Lei sa la Rai ha sempre seguito, con grande coerenza, il potere del momento, dal centro destra democristiano fino al centrosinistra renziano.
Fino a quando questa politica ha permesso di fare e disfare,al pachiderma statale a piacimento, garantendo posti , spazi e soldi a chi rappresentava l'interesse del momento tutto andava a gonfie vele.
E ora che qualcuno , forse una inaspettata buona politica si è svegliata e si è accorta che magari un po' di spending review, anche nel sacrario della Rai andrebbe fatta, lei si indigna? Fra l'altro Lei pensa davvero che se fosse stato orientato politicamente da altre parti l'avrebbero tenuta, aldilà della Sua bravura?
Sicuramente Lei è al corrente dei bilanci dell'azienda per cui lavora. Senza entrare nei numeri( che farebbero male) gli stessi non paiono essere molto floridi.
Giudica opportuno non fare nulla?
Oltretutto questi risultati negativi nascono pure in un regime di canone concordato e garantito pagato da tutti i contribuenti che, poveri loro, si devono sorbire da anni programmi vetusti e personaggi vintage.
Da professionista della televisione quale Lei è avrà pure notato come la concorrenza su Sky o Netflix proponga progetti così avanti da far apparire la Rai un simpatico oggetto da museo.
Inoltre secondo Lei voler calmierare le aziende pubbliche che sono una voragine eterna di danaro per tutti noi italiani, significa sancire il primato dei privati?
Ben venga questo primato se la realtà pubblica è fallimentare.
A Cuba e in Venezuela esistono realtà televisive governative in stupenda perdita ma lì, come sa, siamo nei paesi di Castro e Maduro.
E sul tetto degli emolumenti Lei si aggrappa alle leggi di mercato.
Il suo programma funzione e quindi Lei dovrebbe essere pagato di conseguenza.
'Ciò che si arriva a guadagnare deriva dal valore di cio che si produce' dichiara deciso.
Non fa una grinza se Lei non fosse in primis il paladino del sociale e delle buone parole.
Ma spesso succede che la solidarietà è univoca. I sacrifici richiesti per essere solidali spesso valgono molto per gli altri e un po' meno per noi stessi.
E per secondo il Suo dichiarato non vale nemmeno in un concetto aziendale. Lei non è il padrone della Rai ma un ottimo 'lavoratore'( mi scusi il concetto ). Quando il bilancio non funziona, cioè quando il numero finale è in rosso, tutti i dipartimenti e i dipendenti devono partecipare al risanamento.
Insomma, per finire questo piccolo sfogo, da uno come Lei meravigliano certi stupori e una certa mancanza di sensibilità.
Però da quanto mi sembra di aver capito ( forse mi sbaglio ) Lei sta pensando di salutare la nave e cambiare orizzonti.
Buona fortuna